Inizia, con questo thread una collaborazione tra il forum di "Soloenduro" ed i Fantichisti".
Una unica sinergia che vuol essere d'aiuto, con foto e manuali, per alcune semplici revisioni fai da te.
Inizio con questa pagina, dedicata alla revisione degli ammortizzatori Marzocchi a gas.
Gran parte del merito è da attribuire all'amico toscano Muzio, che sul forum di "Soloenduro", già si è fatto conoscere per il suo incredibile thread, Intitolato "La mia regolarità" , racconta accompagnato da incredibili immagini, del suo esordio nelle gare di regolarità toscane, dapprima con SWM, poi con l'artigianale LT e, per finire con l'AIM ufficiale
:
www.soloenduro.it/ubbthreads1/showf...1&vc=1&nohead=1Ma, veniamo alla revisione degli ammortizzatori Marzocchi AG1/AG2/AG3 a gas.
Per coloro che si accingessero in questa operazione serve solamente una buona manualità e qualche attrezzo, oltre che un pò di buona volontà.
Eccoli, in bella mostra, smontati con corpo e molle già riverniciati, pronto da rimontare:
Ed ora, la minuziosa descrizione delle varie sequenze:
Il restauro degli ammortizzatori si svolge in due fasi:
FASE 1
Una volta tolta la molla,dell'ammortizzatore, con la chiave di 32 va svitato il dado che unisce il corpo dell'ammortizzatore a quello dello stelo:
Svitato il dado bisogna "scalzare" lo stelo movendolo rapidamente a destra e sinistra e nello stesso istante sollevarlo.
(non sempre il pompante viene via insieme allo stelo)
Una volta tolto lo stelo e il pompante dell'ammortizzatore,
con una chiave di 10, va svitato il fondo dello stelo dove ci sono i raschia olio, (VI CONSIGLIO DI SMONTARE UNO STELO PER VOLTA COSI' SE AVETE DEI DUBBI POTETE SEMPRE CONTROLLARE L'ALTRO STELO).
Tolti i raschia oli troverete il paraolio.
Per togliere il paraolio basterà una semplice pressione con un cacciavite all'interno.
Per sostituire il paraolio nuovo basterà inserirlo nella sua sede e con le dita fare un po di pressione.
Una volta ripulito l'ammortizzatore stringete il tappo della vaschetta ben strinto, riempite il corpo dell'ammortizzatore con olio sae 15.
FASE II
Prendete il pompante che lo stelo dell'ammortizzatore e inserite i raschia olio e lo stelo dentro il pompante
lo stelo deve essere a fondo battuta dentro il pompante altrimenti entra l'aria e l'ammortizzatore non funziona.
Adesso viene un po la parte difficile
una volta che abbiamo messo lo stelo dentro il pompante immergiamo il tutto dentro il corpo dell'ammortizzatore, deve uscire l'olio.
Tirate lentamente lo stelo dell'ammortizzatore in su tenendo il dado di 32 basso, lo stelo tiratelo in su un paio di cm finche non riuscite a inserire l'olio, a questo punto tirate in su il dado di 32 . ( Io uso per inserire l'olio nel corpo dell'ammortizzatore un'ampolla con un beccuccino)
Tirate piano in su lo stelo e tenete sempre pieno di olio il corpo dell'ammortizzatore , arrivati ad un certo punto lo stelo non andrà più su perchè avrà raggiunto il massimo della sua corsa, a questo punto prendete il dado di 32 (che nel frattempo avete tenuto su) e abbassatelo per stringere.
Rimontate le molle e avrete l’ammortizzatore come nuovo risparmiando diversi Euri.
ed ecco il risultato finale:
montati sul Ktm 360 di Muzio, naturalmente!
ottimo, direi!
E, con la soddisfazione di avere fatto un semplice "fai-da-te"!
I kit di revisione, completi di tutto l'occorrente (tenute, tampone di fondo corsa, tappino, steli, molle ecc.), si trovano da Ugo Zanardini, senza particolari problemi.
Se ci sono difficoltà per togliere anche il dado da 32, si consiglia di immergere in un contenitore pieno di miscela l'ammortizzatrore.
Poi, dopo averlo asciugato, prova a dare qualche colpo attorno al corpo, con un martello in fibra.
Non usare la classica chiave aperta, ma usa quella a stella, per evitare di rovinare irrimediabilmente il dadone da 32.
In alternativa, Massimo, suggerisce,
""per svitare il dadone senza rovinarlo ci di usare l'apposita chiave che lavora su tutte e sei i lati del dado, ma si può procedere bloccando il dadone nella morsa e girare il fodero forzando a mano con il serbatoio, se non scappa dalla morsa il dado non si rovina.
Se poi non molla, beh , una scaldatina con phon fa sempre bene."
Marco, aggiunge:
"Nella fase di rimontaggio degli ammortizzatori, prima di rimettere l'olio togliere la vite a taglio della vaschetta alettata (quella vicino al tappo di gomma coprivalvola) e posizionato l'ammortizzatore nella morsa come precedentemente illustrato, inclinarlo di circa 20 gradi nel senso opposto della vaschetta in modo che il foro della vite a taglio risulti verso l'alto, quindi immettere l'olio nel corpo ammortizzatore fino alla fuoriuscita dell'olio stesso dal forellino della vaschetta alettata. A questo punto rimontare la vite a taglio e rimettete il corpo ammortizzatore verticalmente e proseguite nel rimontaggio.
Questo è il "trucco" per evitare che ci sia aria nella vaschetta.
La vite inferiore situata nella vaschetta alettata penso che serva per chiudere il foro di lavorazione che mette in comunicazione il corpo ammortizzatore con la vaschetta alettata per il passaggio olio.( osservate la sua inclinazione)In fase di revisione controllare che questo passaggio non sia ostruito da morchie alrtimenti non uscira' olio dalla vite di spurgo.
Una volta messo L'ammortizzatore verticale e chiusa la vite di spurgo nella vaschetta alettata (il livello dell'olio raggiungera' circa la meta' del corpo ammortizzatore) inserire il cilindro (piano piano)nel corpo ammortizzatore e riempite di olio il cilindro stesso fino al bordo superiore.Introdurre con attenzione il pistone montato sull'asta nel cilindro, l'olio trabordera' dal corpo.
Non deve esserci aria nel corpo ammortizzatore (emulsionerebbe)ne troppo olio(calcolate il volume occupato dall' esagono di chiusura completo di paraoli.
Il polmone nella vaschetta compensera' le dilatazioni dell'olio per temperatura e pressione."
Seguirà, a breve, la pubblicazione delle pagine del manuale.
Un ciao a tutti!
Edited by Batty Roy - 22/10/2010, 00:15