Fantichisti '70

Come riparare le Fiancatine - Metodo I, Guide al restauro

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micioafricano
view post Posted on 12/5/2010, 22:01




Tengo a precisare innanzitutto che prima di esprimere e pubblicare consigli ho fatto diverse prove, mettendo a rischio i miei ricambi, e vorrei che nessuno (in caso di esperimento non riuscito) mi ritenga responsabile, né me né tantomeno il FORUM che gentilmente ci ospita.
Inoltre,siccome abbiamo a che fare con prodotti chimici, io RACCOMANDO VIVAMENTE l'uso di opportune precauzioni (guanti,mascherine etc.)

Detto ciò.

Spesso ci ritroviamo a cercare di salvare le fiancatine crepate e (anche se a qualcuno non sembra) è molto difficile trovare il collante adeguato, perché, oltre ad essere chimicamente compatibile con l'ABS in questione, deve risultare flessibile come l'originale, altrimenti si rischia col tempo il distacco, quindi .....come si dice qui "siamo da capo a dodici" se non peggio.

Le fiancatine in questione sono del 125 rc 78/79, (stesso materiale del mik 26).

Le rotture sono del tipo spaccature


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In questo caso, il fatto che la crepa non sia del tutto "aperta" ci aiuta non poco. Ma la cosa ancora più importante è che comunque le parti una volta unite collimano perfettamente, quindi una volta agito dalla parte posteriore, la parte a vista è SALVA !!!!!

Ora, per prima cosa laviamo e sgrassiamo per bene il tutto, dapprima con un buon lavaggio (svelto piatti o simili).

La fase seguente io la ritengo molto utile ma chi non se la sente forse puo' anche saltarla.

Prendiamo ora un saldatore a stagno (quelli a pistola) e,
posizionando con cura le parti rotte affiancate perfettamente (controllare il lato a vista prima, ed agire sul retro),
PIANO PIANO da dietro dobbiamo praticare una sorta di cucitura sulla crepa a zig zag sciogliendo leggermente .
Fatto questo e freddato, già le due parti sono saldate e posizionate, seppure in modo abbastanza fragile ma sufficiente per darci già la posizione definitiva.
Inoltre, sempre col saldatore, si pratica una sorta di leggera picchiettatura (piccoli e leggeri puntini). OCCHIO! Sempre LEGGERI, per non passare dall'altra parte!!!!!!!!
Questo tutto intorno alla crepa per un'area sufficientemente ampia.
Operazione questa molto importante al fine di creare un valido ancoraggio per il collante che andremo ad applicare!

A questo punto ci siamo procurati due materiali molto comuni: del mastice per incollare le grondaie in pvc (plastica) io ho usato quello di tipo marrone che mi avanzava, e della rete (anch'essa un avanzo da piccoli restauri in casa) quello che solitamente si usa per gli intonaci leggeri o addirittura per le giunzioni del cartongesso.
Materiali comunque di facilissima reperibilità in qualsiasi ferramenta.
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Passiamo dell'acetone in una parte abbastanza ampia tutt'intorno alla crepa che, oltre a sgrassare bene, ha il compito di preparare la superfice, per intenterci in modo "appiccicoso". (trucchetto che si usa negli incollaggi dei gommoni in pvc).

Spalmiamo del collante e dopo adagiamo sopra una pezza di rete sagomata opportunamente.

Usando dei guanti di lattice pigiamo pian piano la rete affinchè il mastice la impregni bene.

Ora aspettiamo che il mastice tiri un po' ma NON completamente.

Ripetiamo l'operazione sopra, cioe' un po' di mastice e una pezza di rete sagomata con la forma un po piu' larga della crepa, ma comunque PIU' PICCOLA della prima.
Pigiamo bene....e..IL Gioco è FATTO !!!!!!!!! :D

La differenziazione della grandezza della rete è importante per fare in modo di distribuire i probabili punti di rottura, e ciò è tutto a "guadagno" della flessibilità.

Anche questo è un piccolo trucchetto "rubato" alle techiche di costruzione e riparazioni in ambito nautico con uso di resine e compositi.

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Spero di esser stato abbastanza esaudiente e non troppo prolisso, ma credetemi con un pizzico di manualità.... ci vuole più a dirlo che a farlo (io ho impiegato 10 minuti circa).

A "breve" appena posso (ho impiegato più di un ora ad esporre questo post) vi illustro il secondo metodo.
Piu' complesso, sia per la reperibilità dei materiali che l'impiego stesso, perche' richiede piu' manualità.
Resina epossidica e fibra di vetro e per la ricostruzione delle parti estetiche resina da odontotecnici opportunamente additivata da pigmenti (rossi). Ma questo è tutt'altro lavoro.

BUON LAVORO !!!

Edited by Batty Roy - 13/5/2010, 01:03
 
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