Il Caballero 50 regolarita'6m TX96 1° parte , Guide al restauro

Appendice al rimontaggio del cambio : rapporti di trasmissione

mi sono tolto la curiosita' di verificare la dentatura dei singoli ingranaggi, il risultato e' che sono identici al Regolarita' Casa e Super 6m sia Grigio che Mik ( ho scoperto l'acqua calda? )


Riassumo di seguito:


1 Z=10/33 = 1: 3,30

2 Z=13/30 = 1: 2,30

3 Z=16/27 = 1: 1,68

4 Z=18/25 = 1: 1,38

5 Z=21/23 = 1: 1,09

6 Z=23/21 = 1: 0,91




A presto. Fabio

Edited by enduro61 - 21/9/2019, 18:12

Ciao Fabio,
interessantissimo, specialmente le fasi di rimontaggio dell'albero secondario.
Continua così che ti seguiamo con vero interesse.
David

Ciao Lord, ero quasi sicuro e ho verificato la rapportatura che hai citato sopra, e' quella specifica del Mik26 RC 50 controlla QUI': https://fantichistisettanta.forumfree.it/?t=43107298
Rispondendoti volevo aggiungere un particolare riguardo le varie rapportature ottenibili per il Minarelli P6, oltre agli ingranaggi dell'albero secondario che sono smontabili e volendo sostituibili con altri di dentatura diversa, e' possibile cambiare anche quelli dell'albero primario, e' meno evidente ma e' possibile tramite un' estrattore universale e una pressa idraulica sfilare e reitrodurre i rapporti di terza, quarta, quinta e sesta, prima e seconda sono fissi perche' sono in fusione sull'albero stesso. Se la procedura puo' interessare posso aprire un post a parte con delle foto e relative spiegazioni.



Ciao. Fabio

Edited by enduro61 - 16/4/2016, 16:05

Aggiornamento lavori : montaggio componenti e richiusura carter motore





dopo aver smontato tutti gli elementi usurati e preparato i carter al montaggio siamo pronti a riassemblare il tutto, iniziamo ad inserire i paraoli e i cuscinetti di banco nuovi, sicuramente i C3 sono superflui ma in questo caso ho voluto...... esagerare







kit paraoli originali fondo di magazzino







introdurre il paraolio centrale bloccandolo ai due lati con i relativi seeger e inserire il cuscinetto di banco lato pignone primaria









montare il cuscinetto interno






nel carter sinistro inserire nella sede del secondario il distanziale e il suo cuscinetto








completare montando il cuscinetto di banco sinistro






Carter pronti












a questo punto possiamo assemblare il cambio, per evitare complicazioni consultare le istruzioni contenute nel manuale Minarelli QUI': https://fantichistisettanta.forumfree.it/?t=72354606 in ogni caso cerco di aggiungere qualche informazione in piu'.
Inserire la molla e la sferetta del selettore nella sua sede con un po' di grasso per mantenerla in posizione, mettere un po' di grasso anche sulle forchette per farle aderire meglio e inserirle nei relativi scorrevoli del secondario, prendere con la mano destra il selettore desmodromico (assicurasi che il rasamento da 0,4mm sia presente) tenere nella mano sinistra il secondario e inserire i grani delle forchette nelle sedi del desmodromico ( per facilitare il montaggio deve essere nella posizione " folle" foto sotto ) cercare di inserire contemporaneamente nei propri alloggiamenti i due componenti muovendoli in modo alternato per facilitare l'assestamento,
una volta inseriti selezionare con il desmodromico le marce in modo da verificare se il selettore e correttamente sincronizzato, se tutto e' in ordine montare il primario in sede e ruotare i due alberi per controllare che il tutto ruoti senza impedimenti




inserimento molla e sferetta






montaggio secondario e desmodromico con forchette






completamento del montaggio inserendo il primario






allineare durante il montaggio i due punti indicati nell'immgine per ottenere il riferimento del " folle "







verificare l'allineamento degli alberi, se i rasamenti sono stati riposizionati correttamente le parti risulteranno allineate, diversamente dovremmo calcolare la differenza e sostituire il rasamento sottostante per ottenere la quota corretta






se i rasamenti sono a posto anche qui, il gioco tra il desmodromico e l'arpione della leva di comando deve essere tra i 0,1 e 0,15mm







a questo punto rimane da montare solo l'imbiellaggio, mettere un velo di olio sull'albero destro per favorire l'introduzione nei cuscinetti e paraolio, assicurarsi di puntarlo diritto al centro del cuscinetto e con la pressione della mano forzare, per completare il montaggio aiutarsi con una mazzuola di plastica o di legno, qualche colpetto leggero e il tutto deve andare liberamente a battuta, inserire sopra ogni albero i rasamenti di spessore corrispondenti, ungere con del grasso la guarnizione centrale per farla aderire durante l'accoppiamento dei carter, a questo punto unire i due carter aiutandosi anche qui con la mazzetta di plastica battendo delicatamente sui vari punti di unione, inserire le bussole di centraggio nei fori di supporto motore ed inserire tutte le viti di chiusura bloccandole alternativamente nel contempo assicurarsi che tutti gli alberi ruotino liberi







inserire i paraoli mancanti per completare l'assemblaggio, lavoro ultimato










A presto. Fabio

Edited by enduro61 - 22/9/2019, 20:57

Grande Fabio,
si capisce tutto molto molto bene.
Ora mi hai fatto venire un dubbio riguardo al distanziale dell'albero secondario. Non mi ricordo con certezza di averlo montato quando ho composto il mio... speriamo bene...
Piccolo dubbio riguardo al kit paraoli di 30 anni fa....ma sono ancora utilizzabili??

Ciao Antonello, un grande abbraccio

Fabio


Il mio dubbio e' sempre quello di riuscire a fare qualcosa di utile per tutti e non una inutile cosa fine a se stessa, speriamo bene
Senza quel distanziale avresti un gioco eccessivo dell'albero pari allo spessore del distanziale stesso, probabilmente avresti impuntamenti o disinserimenti delle marce difficolta' a trovare il folle ecc. Prova a controllare se il pignone della secondaria ha un gioco eccessivo.
Mi fido piu della qualita'' dei ricambi di allora che di quelli d'oggi, la gomma e' ancora morbida........comunque ho usato una lente d'ingrandimento, non si sa mai


Ciao. Fabio

Aggiornamento lavori : montaggio trasmissione secondaria e gruppo frizione







inizio la descrizione di questa fase del restauro illustrando la piccola riparazione che ho effettuato sul bordo del carter utilizzando pasta metallica bi componente e rifinendo poi il piano con una lima media








Rimanente del kit guarnizioni motore originale per terminare il montaggio motore










Dopo la chiusura dei carter centrali, proseguiamo l'assemblaggio del blocco motore montando la trasmissione primaria e la frizione.
Iniziamo ungendo con un velo di grasso e inserendo nella propria sede la leva comando frizione e relativa molla di richiamo fissandola con sua vite a taglio








passare all'altro lato del motore e inserire sull'albero primario il rasamento del cestello frizione








montare il cestello frizione e il rasamento del piattello centrale








montare il piattello portadischi, serrare il dado centrale e raddrizzare il suo fermo di sicurezza, se tutti i rasamenti sono stati riposizionati correttamente e non sono stati sostituiti elementi della trasmissione secondaria il gioco assiale deve risultare quasi nullo, diversamente occorre correggerlo con nuovi spessori









montare il pignoncino sull'albero motore e serrare il dado, se non si dispone dell'atrezzo specifico per bloccarlo, interporre tra i denti dei due ingranaggi un fermo di metallo tenero ( alluminio ) e serrare il dado








inserire nel foro centrale dell'albero primario il gruppo di spinta della frizione nell'ordine, asta lunga, sferetta e puntale








Importante: ricordarsi di montare l'asta lunga inserendola dalla parte con la punta stondata verso la leva di comando, per evitare malfunzionamenti di comando e registro ( immagine sotto )









montiamo ora i dischi frizione, nove in tutto, 5 guarniti in sughero e 4 in acciaio, la sequenza corretta del loro montaggio inizia con il primo in sughero e termina con l'ultimo anch'esso in sughero
nell'immagine qui sotto ho disposto in sequenza di montaggio da sinistra verso destra il gruppo dischi e il coperchio spingidisco








inserire il primo disco nel cestello








terminare la sequenza e inserire l'ultimo disco








montare il coperchio spingidisco e chiudere il pacco frizione, controllare il gioco a vuoto della leva di comando sul motore ( circa 5-6 mm ) all'occorrenza regolare tramite la vite e il controdado sul coperchio








al momento di montare il gruppo di avviamento non mi ero accorto che il seeger di fermo della molla richiamo era rotto e ho dovuto sostituirlo








montare il gruppo di avviamento e caricare la molla di richiamo seguendo le istruzioni del manuale Minarelli QUI': https://fantichistisettanta.forumfree.it/?...354606#lastpost









ungere con del grasso la guarnizione del carter e montarlo, inserire la leva di avviamento e fissarla, lavoro ultimato








A presto Fabio

Edited by enduro61 - 22/9/2019, 22:41

Aggiornamento lavori : montaggio accensione e componenti






Ciao, proseguiamo il rimontaggio del motore incominciando con il piatto accensione e i suoi componenti,
pensando in un primo momento che le puntine fossero da sostituire le avevo smontate, ma poi controllando meglio con la lente mi sono accorto che erano solo sporche e neanche consumate, cosi' dopo averle scomposte e datogli una pulitina sono tornate in ordine, approfitto con cio', di spendere qualche parola in piu' su questo tipo di accensione in modo da completare l'argomento gia' trattato sul Forum,
l'accensione appunto e' una Ducati ed e' identica anche nei suoi componenti oltre al modello in questione e alla cugina 4M, ai modelli Super 6M sia con telaio grigio che il Mik fino a fine produzione, quindi ha avuto una larga diffusione, si tratta di un componente semplice, robusto ed estremamente affidabile, logicamente non e' in grado di fornire le prestazioni di una Dansi elettronica, ma il suo " sporco " lavoro e' in grado di svolgerlo egregiamente,
una accensione a puntine tradizionale in ordine e' in grado di reggere la soglia dei 9/10000 giri, ricordo che anche la maggior parte delle stradali anni '70 anche Maxi, seppur con doppio contatto, ne erano equipaggiate








gruppo contatti scomposto: vite fissaggio cavetti con ranelle isolanti, a sinistra la parte del contatto fissa a massa registrabile, a destra il martelletto mobile alimentato dalla bobina bassa tensione e sotto la ranellina e il fermino per bloccarlo al perno del contatto fisso
scomposti i contatti in questo modo si possono controllare meglio per pulirli, levigarli con una limetta fine o decidere di sostituirli quando sono bucati o bruciati













eseguite le verifiche se tutto e' a posto possiamo ricomporli e montarli sulla piastra accensione collegandoli al cavo di alimentazione



ungere leggermente con un po' di grasso il pernino







montare il martelletto e fissare la ranellina con il fermino








montare i contatti sulla piastra di accensione fissandoli con la vite di registro senza bloccarla, collegare e serrare il morsetto di alimentazione ( filo grigio ) all'interno dell'isolante










inserire nell'aposita sede il feltrino di lubrificazione della camma volano e ungerlo con un po' di olio









inserire il piatto accensione pronto nella sua sede all'interno del motore, fissandolo provvisoriamente con una sola delle tre viti nell'asola di registro,
ora si nota meglio come e' composto il sistema di accensione: la bobina superiore alimenta in parallelo tramite il filo arancione ( 6V ) il condensatore i contatti ( filo grigio ) e il circuito primario della bobina AT ( filo rosso ) quando i contatti si aprono il circuito del primario si interrompe elevando la tensione nel secondario della bobina AT che raggiunge tramite il cavo, l'elettrodo centrale della candela facendo scoccare la scintilla necessaria per lo scoppio della miscela ( descrizione minimale ) il condensatore serve a ridurre al minimo la scintilla che si crea all'aprirsi dei contatti favorendone la loro durata,
in caso di saturazione o guasto del condensatore si avrebbero problemi di accensione e perdite di colpi al motore a causa dei contatti che sfiammano fino al loro isolamento definitivo,
l'altra bobina situata nella piastra ( sotto ) con il filo piu' spesso e meno spire serve esclusivamente per la luci e il clakson











procediamo ora alla regolazione dell'apertura dei contatti e della fase di accensione,
inserire il volano nell'albero motore facendolo collimare con la chiavella di fermo assicurandosi che sia bene assestato ma non fissarlo con il suo dado, la forza del magnetismo lo mantiene in sede, ruotare il volano controllando attraverso le sue finestre laterali quando i contatti si aprono e portarli al punto di massima apertura, verificare con uno spessimetro che la distanza massima sia di 0,30-0,40mm, per la regolazione agire con un cacciavite a taglio nell'apposita tacca poi bloccare la vite di registro









a questo punto se vogliamo mantenere la fase di accensione d'origine e sufficiente ruotare il volano al punto in cui i contatti si stanno aprendo e controllare che la tacca col la A stampigliata sul volano collima con la freccetta sul carter ed eventualmente regolare facendo leva sullo statore in un senso o nell'altro fino a far coincidere il tutto, poi togliere il volano e bloccare definitivamente il piatto,
dal momento che ho apportato delle modifiche al motore ho dovuto adeguare di conseguenza l'anticipo adottando una fasatura leggermente ritardata quindi ho creato un nuovo punto di riferimento, naturalmente per la messapunto definitiva sara' necessaria la prova su strada




nuova tacca sullo statore







e sul volano










un consiglio magari banale, dopo avere fissato il tutto prima di rimontare il volano, suggerisco di bloccare il cablaggio dell'accensione all'interno del carter con una fascettina onde evitare strappi indesiderati










bloccare definitivamente il dado di fissaggio volano
lavoro ultimato










A presto. Fabio

Edited by enduro61 - 22/9/2019, 18:01

Grande Fabio,
hai un talento particolare per descrivere e spiegare le cose....fai l'insegnante di mestiere??
Ripeto molto interessante e soprattutto utile.
David