Restauro Fantic Trial 200 del 1982, Interventi sul telaio

L'ideale sarebbe avere un amico carrozziere.😁
A seconda dei casi vernicio a pistola a nitro oppure con le bombolette.
Se si utilizzano bombolette di buona qualità i risultati sono soddisfacenti. Per avere una certa garanzia sulla vernice e quindi sul risultato ci si può rivolgere ai colorifici specializzati in vernici per auto.
Una volta, per verniciare il telaio di una bici, ho utilizzato delle bombolette molto economiche e dopo poco tempo la vernice ha cominciato a scepolarsi.
Oltre alla qualità della vernice è importante anche la preparazione del pezzo da verniciare in modo che la vernice si "aggrappi" bene alla superficie da verniciare.
Io di solito sgrasso bene con solvente il pezzo poi gli do una seppiata e se ci sono dei difetti superficiali li correggo con lo stucco. Rifinisco il pezzo con la carta seppia bagnata e infine un'ultima sgrassata con solvente. A questo punto do una prima mano di fondo e se questo mette in evidenza dei difetti li correggo con un colpo di carta seppia poi do ancora una mano di fondo. Appena asciutto il fondo, inizio a dare due o tre mani di vernice.
Certo le verniciature epossidiche o bicomponente sono più robuste ma richiedono attrezzature professionali.

Foderi forcella pronti.
Gli adesivi li applicherò all'ultimo per non rischiare di rovinarli durante al montaggio.

Il restauro all'epoca del coronavirus.
Non potendo andare in garage mi sto dedicando ad attività che si possono fare in casa. Ad esempio ho iniziato a recuperare la borsa degli attrezzi.
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Inoltre avendo tempo a disposizione sto progettando un attrezzo per raddrizzare i cerchi; hanno preso delle brutte botte che non si possono mettere a posto tirando solo i raggi. L'ideale sarebbe comprare dei cerchi Akront nuovi, ammesso di trovarli, ma sono già abbastanza fuori budget.
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Ciao a tutti, finalmente dopo una lunga pausa sono riuscito a riprendere i lavori di restauro del mio Fantic 200. Sto finendo l'attrezzo per raddrizzare i cerchi. A breve pubblicherò le foto. A presto. Ciao.

Ecco l'attrezzo per raddrizzare i cerchioni. L'ho imbastito per vedere come sta venendo. Spero che funzioni.

Ciao e grazie per i complimenti.
I parafanghi li ho restautati quasi due anni fa.
Purtroppo non ho pubblicato le foto a lavoro fatto (lo farò quando li disimballerò per montarli).
Comunque per sbiancarli ho utilizzato solvente nitro e olio di gomito.
Non bisogna insistere tanto con il solvente perchè altrimenti scioglie troppo materiale.
Per rinuovere i graffi ho utilizzato una lametta per raschiare il materiale intorno al graffio fino ad ottenere una superficie liscia.
Anche in questa operazione non si deve esagerare e bisogna avere l'accortezza di seguire le curvature del parafango.
Per rifinirli ho utilizzato un prodotto spray rinnovatore di plastiche che avevo comperato per le plastiche degli interni della mia auto e ho visto che andava bene anche per i parafanghi.
Non mi piaceva l'idea di verniciarli perchè in origine non erano verniciati e volevo tenerli originali.
Alla fine sono venuti discretamente bene; si vede che hanno 40 anni ma sono abbastanza bianchi eccetto la parte finale del parafango posteriore lato scarico che essendosi impregnata con l'olio dei gas di scarico e rimasta un po' giallina.
Spero che questa mia esperienza possa esserti utile.

Ah dimenticavo, prova a cercare in questo Fantastico blog, sicuramente troverai qualche altro collega appassionato di Fantic che ha affrontato lo stesso problema e ha condiviso la sua esperienza. Ciao

Oggi ho finito l'attrezzo per raddrizzare i cerchioni.
La prima prova è andata bene.
Nel prossimo fine settimana vedrò se funziona bene e se riuscirò a tirare su le brutte botte prese dai cerchioni. Speriamo!

Finalmente sono riuscito a riprendere il restauro. Lucidatura cerchi con il Sidol. Per il canale interno invece spazzola di ferro e solvente per rimuovere i residui di gomma.

Imbastito ruota anteriore, prossimo passo quella posteriore. Poi bisognerà centrarle.

Grazie.
Il montaggio è stato abbastanza facile anche perchè basta seguire l'orientamento dei fori nel cerchio. È quasi impossibile incrociare i raggi in modo errato.
Comunque il consiglio (magari scontato) che mi sento di dare in base a questa esperienza è quello di fare delle foto della disposizioni dei raggi e di rilevare la "campanatura" prima di separare il cerchio dal mozzo.

Oggi mi sono dedicato alla "raggiatura" della ruota posteriore.
Nonostante non abbia mai raggiato una ruota in vita mia devo dire che non è stato difficile anche perchè avevo già fatto un po' di esperienza con la ruota anteriore.
Montando la ruota ho visto che seguendo l'ordine che di seguito descrivo fila tutto liscio.
1) infilare i raggi lunghi lato flangia piccola.

2) girare il mozzo e infilare i raggi lato flangia grande (sono di due tipi differenti, uno dei due si distingue per avere la piega più accentuata).

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I raggi con la piega più accentuata devono essere infilati dall'interno della flangia e passare quindi sulla parte esterna della flangia. I raggi con la piega meno accentuata si infilano dall'esterno della flangia.
3) infilare i raggi con la piega meno accentuata (quelli infilati dall'esterno della flagia) nel cerchio e avvitare i nippli. Bastano pochi giri.

4) infilare i raggi con la piega accentuata (quelli infilati dall'interno della flangia) nel cerchio e avvitare i nippli. Questi raggi devono passare sopra quelli del punto (3).

5) girare la ruota dal lato opposto e disporre in modo incrociato i raggi come si vede nella foto.

6) avvitare i nippli. Solo qualche giro.

Fatto. La ruota è finita.
Dare ancora qualche giro ai nippli ma non troppo. Il serraggio completo deve essere fatto quando si fa il centraggio.

Prossimo passo il centraggio ma per questo devo costrurire un attrezzo apposito.
Si potebbe fare anche montando le ruote nelle forcelle ma non le ho ancora montate.