I fantichisti ai tempi del coronavirus, Daichecelafacciamo

Ottimo prodotto.
Lo fanno a Seregno
Dove abito
😂😂😂

Bello avere il figlio con la stessa passione.
Io ho vissuto con moto, kart, auto da pista, poster dappertutto, cacciaviti e chiavi sparse per casa e cortile e mio figlio?
Play station e basket
🤔🤨

Anche io con mio padre.
Le auto sono state le mie prime passioni che erano anche quelle di mio padre.
A Monza eravamo di casa la domenica.
Mi ricordo la prima volta che ho visto la formula uno.
Non ricordo l anno preciso ma mi ricordo che passavamo per caso all esterno del curvone il venerdì delle prove.
C erano i trabattelli montati per il gp.
Era l anno che Fittipaldi guidava la lotus turbina.
Probabilmente era l anno dopo la morte di Rindt. Poi negli anni lessi che Chapman era venuto con quella macchina per paura che gli sequestrassero le macchine dell incidente di Rindt.
Il motosport di quegli anni, nonostante pericolossissimo era molto piu bello.
Vedevi i piloti passare dalle formula ai prototipi e dopo correre con il turismo.
Indimenticabili le 1000 km.
Scusate la divagazione

Scusate ho visto solo ora che la discussione era andata avanti... Stefano grazie, si spero proprio di incontrare qualcuno di voi, sembrate proprio simpatici e in età giusta
Per me Monza era troppo lontana e un po'vi invidio per quella vicinanza. Noi andavano nelle Marche a vedere il mondiale cross quando non eravamo in qualche gara di regolarità o ad aiutare in assistenza, però si c'erano tante cose e anche secondo me più genuine, più olio e benzina, non so come dire... Anche i miei figli niente motori, il piccolo 22 aveva un talento per i kart ma non ha mai dato inizio, il grande 25, pallavolo quindi... Però a posteriori penso che sia stato meglio così, oggi non è più cosa, è tutto agli estremi, servono soldi a palate e di talenti è pieno, le moto sono dei missili e la gente sta fuori di testa, no penso meglio così, i miei tempi da romantici dell'ambiente e delle uscite casarecce a fare le gare fino nelle Marche caricando la moto sul tetto della macchina con il portapacchi fatto dal fabbro, è finito, oggi sarebbe tutta un'altra cosa. domani si ricomincia, o meglio si continua, notte, ciao Tony

Da buon nostalgico condivido le parole di Tony; adesso tutto è cambiato, non c'è più nessuno spirito di divertimento, ma solo sfoggio della ultima tecnologia.
La "Regolarità" adesso la voglio trasformare o in Trial o in Sfascia moto (vedi Hard Enduro), la bella regolarità non c'è più.Nel Trial si è visto trasformarlo in un uno sport da Circo, cioè per giocolieri (dicono per lo spettacolo, per me è una c.....ta pazzesca).
Risultato, moto costosissime, con manutenzioni da MGP, si và ad ore....... Quando prima si contavano i km, e nel trial sono pochi, ecc. Certo la tecnologia deve andare avanti però uno sport con costi contenuti è diventato come tutti gli altri se non di più. Zone impossibili per i comuni mortali, tranne i primi 4 della classifica mondiale.
Risultato: partecipanti alle gare minori sempre meno; e troviamo scuse dicendo che non si può più fare trial..... esistono i parchi appositi. Meno iscritti, meno appassionati meno moto vendute. Quindi meno introiti meno investimenti....
Scusate questo mio sfogo, ma vedendo sport cosi belli come trial e regolarità morire ogni giorno sempre di più mi rende triste.
Ermanno

E poi la smontavi lavavi e ci tornavi per campi... Con la ragazza

Si Fabio, sarebbe bello anche per vedere le differenze tra qui in Abruzzo e voi nella patria della Regolarità che è il Nord. Per esempio tra noi e le Marche la differenza era tantissima. Loro venivano a correre in Abruzzo con gli squadroni di KTM, mi ricordo una volta alla due giorni di Archi (CH) che facevano le foto con tutte le moto allineate (mi sembra fosse il team Ulissi o mi sbaglio), era finita la piazza del paese... e indimenticabile, c'era un ragazzo, beh anch'io ero ragazzo allora, che domandava a tutti se avevamo un estrattore per il Sachs come se noi, che al massimo avevamo un Compact System, che però sparava come un temporale... tanto era elaborato, comprato andando a scaricare le cassette di gassosa, avessimo tutta un'attrezzatura per il Sachs anche, così tanto per averla. Questo la dice lunga sull'ambiente Marche, dove erano avanti di 5 anni. Certo anche noi avevamo i vari Pardi, Mazzante, Algerino (quest'ultimo ancora a 80 anni elabora e fa l'assistenza a Gismondi che l'anno scorso, ma anche in precedenza, ha vinto il campionato italiano gr5 125 cross, allora aveva uno squadra Fantic di regolarità) infatti i suoi Fantic fischiavano e sembravano avere quei 25 50 cc in più, che però puntualmente quando gli facevano ricorso non trovavano. Noi invece li avevamo, ma a noi non facevano aprire il motore, perchè non vincevamo... e meno male perchè avevo sempre un nome diverso e non avrei mai voluto inguaiare il tesserino di turno ehm ehm, ma avevo il veto di mio padre che da buon ex crossista internazionale interforze (militare) con il guzzi 500 falcone alleggerito, non voleva ci rimettessi le penne, visto che a lui era andata bene per una vita, così diciamo si facevano carte false per correre beh la pausa l'ho fatta ora mi rimetto a lavorare, aspetto le foto. Ciao, Tony