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Vanadium il tuo discorso é OK ma l'esempio degli Hydrocross a mio avviso non é prprio calzante,
E' vero, è un esempio che serviva solo a far "passare" il fatto che il comportamento di un volume d'aria, se compressa, si comporta "circa" come una molla, MA ATIPICA.
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forse ci siamo mal capiti, di quale forcelle parliamo
delle forcelle idrauliche, anche "le nostre".
Andiamo a ragionamento e vediamo cosa ne esce.
La forcella intesa come stelo e foderi potete immaginarla come una siringa piena d'aria e tappata dalla parte dell'ago. Se provate a comprimere lo stantuffo avrete una resistenza, quasi come se dentro ci fosse una molla.
Se invece di aria ad 1 atmosfera ci mettete aria a 2 atmosfere avrete un effetto molla più marcato.
Se la riempite per una parte di olio (incomprimibile) diminuirete lo strato di "cuscinetto" d'aria e quindi si indurirà più velocemente, con una progressione maggiore.
Nelle nostre sospensioni, l'aria rimane nella parte alta della forcella, e la tenuta è garantita dal paraolio che fa il suo dovere, impedendo all'olio di uscire. Almeno se non pompiamo la forcellina a 30 atm!!
Infine, non è che sia una modifica officace o inefficace: è una regolazione in più: se la usi bene sarà efficace, altrimenti no.
Personalmente ho spesso aumentato leggermente la quantità di olio nelle forcelle delle mie moto, a step di 10cc per volta, per ottenere un funzionamento che mi sembrasse più soddisfacente, la modifica delle valvole invece non l'ho mai testato, ma mi intriga da anni.
Ma sentite: non costa nulla provare a mettere 10 cc di olio in più nelle vostre forcelle: perchè non provate?
E aggiungo: vi rendete conto che alla faccia della nostra eterna GAS (gear acquisition Syndrome) solo cambiando quantità e qualità dell'olio delle forcelle il loro comportamento può variare davvero molto?
ciao!!