Restauro Fantic Trial 200 del 1982, Intervento su motore FM350

Ciao a tutti, circa un anno fa ho iniziato il restauro del mio vecchio Fantic trial 200. Pezzo a pezzo lo sto rimettendo a posto cercando di salvare i pezzi originali.
Purtroppo non ho fatto delle foto alla moto prima di iniziare lo smontaggio per fissare le condizioni iniziali.
Nelle scorse settimane mi sono dedicato al motore. L'intenzione è quella si sostituire i dischi frizione e il paraolio dell'albero motore perchè credo che non tenga bene a giudicare dal fumo che faceva il motore quando l'ho rimesso in moto (togliendo l'olio dal cambio il motore non fumava più).
Leggendo qua e là mi pare di aver capito che il paraolio dell'albero motore si può sostituire senza dover aprire il carter motore; spero sia così altrimenti è un guaio.
Smontando le 6 viti della frizione 2 delle 6 colonnette sono venute via insieme alle viti (aĺlego la foto). Queste colonnette sono avvitate e ribattute. Quando le rimonterò spero che il frenafiletti basti ad evitare che si allentino.
Inoltre mi chiedevo se qualcuno può gentilmente aiutarmi a reperire le coppie di serraggio del dado frizione, di quello del pignone albero motore e delle 6 viti delle molle frizione. Grazie. Riccardo
PS: man mano che andrò avanti con il restauro descriverò lo stato di avanzamento dei lavori.

Grazie Enrico,
Anche io ho intenzione di portare la moto, alla fine dei lavori, alla revisione per poter circolare su strada.
E' come dici tu, sono moto molto robuste e tutto sommato semplici da manutenere.
Con catena pignone e corona non si scherza, hai fatto benissimo a cambiarli se i denti erano usurati. Anche a me era capitato un salto di catena, stavo salendo su una scarpata abbastanza ripida, per non cadere avevo dovuto mettere giù i piedi e così non potevo più azionare il freno posteriore. Ti lascio immaginare come è andata a finire: sono venuto giù a marcia indietro con le pedane della moto che mi massacravano le ginocchia e rovinosa caduta finale!
Da allora ho sempre controllato lo stato dei denti di pignone e corona e sostituiti appena li vedevo un po' usurati.
Anche la frizione della mia moto tende a incollarsi ma riesco a scollarla facilmente. Il mio problema è che slitta. Questo perchè per un periodo, tentando di imitare lo stile di guida dei piloti di trial, facevo certi passaggi sfrizionando parecchio e questo ha accelerato l'usura dei dischi. Pensa che per poter utilizzare a lungo la frizione con il solo dito indice, per mantenere salda la presa al manubrio, avevo costruito una prolunga da applicare alla leva frizione lato motore.
Saluti
Riccardo

Sto andando avanti con lo smontaggio del cestello frizione.
Ho visto, in diversi tutorial su youtube, che prima occorre togliere il dado centrale trattenendo il tamburo centrale con un apposito attrezzo (che essendo "scottish" per risparmiare mi sono costruito ).

Quindi ho provato a svitare il dado, applicando con una chiave dinamometrica una coppia progressivamente crescente ma sono arrivato a 5 kgm e poi si è deformato l'attrezzo che ho costruito.

Al momento ho desistito dallo smontaggio perchè devo evidentemente rinforzare l'attrezzo.
Per favore, chi mi sa dire a quale coppia è chiuso il dado del cestello frizione e se la filettatura e destrorsa o sinistrorsa?
Grazie

Ciao, non devi forzare progressivamente, ma dare un colpo secco. Metti la chiave in posizione, blocca la campana e con un martello pesante o piccola mazza dai un bel colpo sul manico della chiave. Se hai pistola pneumatica meglio. Ricordati di "aprire" il lato piegato dela rondella di sicurezza

Grazie Fedefantic.
Proverò con il colpo secco.
Ciao
Riccardo

In questi giorni freddi ho praticamente sospeso l'attività in garage.
Sto continuando a casa, ad esempio, lucidando uno a uno con il Sidol i raggi delle ruote che avevo smontato qualche giorno fa.
Prima di smontarli ho fatto un po' di foto per ricordarmi meglio come rimontarli.


Prima di separare i cerchi dai mozzi ho rilevato e segnato con un pennarello a vernice giallo. le deformazioni che i cerchi hanno subito con l'uso.

Inoltre ho rilevato anche la campanatura delle ruote (ruota anteriore centrata; sulla ruota posteriore ho rilevato, dal lato della corona, una quota di 85mm rispetto al riferimento che ho preso e che ho indicato nella foto allegata).

Prossimamente proverò a dare una raddrizzata ai cerchi.

Durante l'attività "casalinga" ho fatto una ricerca nel mio archivio fotografico e ho trovato una delle poche foto che ho fatto alla moto, in particolare quella che vorrei condividere con voi risale a circa 25 anni fa quando era ancora in piena forma.

Ritorno dopo la pausa invernale (nel mio garage fa molto freddo) per condividere la mia esperienza.
Dovevo sostituire il paraolio dell'albero motore lato frizione.
Mi ero fermato perchè non avevo l'attrezzatura per smontare il cestello frizione e il volano dell'albero motore.
Me la sono costruita utilizzando dei profilati a L in ferro e una piattina.


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Con questo attrezzo sono riuscito a bloccare il cestello frizione senza rovinarlo e a allentare il relativo dado.
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Con il metodo di riserraggio alla tacca ho rilevato la copia al quale il dado era serrato: 3,2 Kgm.
Per smontare il volano ho costruito un attrezzo di bloccaggio.



Una volta piazzato l'attrezzo e bloccato il volano ho potuto svitare il dado di fissaggio. Anche per questo dado ho rilevato la coppia alla quale era serrato: 5Kgm.
Una volta rimosso il dado ho piazzato l'estrattore e l'ho messo in tensione poi con la pistola ad aria calda ho fatto dilatare il volano e con qualche colpetto di martello sul perno dell'estrattore, il volano si è smosso ed è uscito facilmente.


Ora posso procedere alla sostituzione del paraolio.
Ciao, alla prossima.

Il paraolio si può estrarre dall'esterno utilizzando una pinza con dei becchi robusti.

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Ogni fine settimana dedico un po'di tempo al restauro del mio Fantic 200. Dopo aver sostituito il paraolio ho rimontato il volantino e il cestello frizione con gli stessi attrezzi utilizzati per lo smontaggio.
Il piantaggio del paraolio richiede una certa attenzione per piantarlo dritto in quanto è facile che si intraversi.
Il montaggio dei dischi frizione è stata la parte più facile.
Qui l'accorgimento è di iniziare con il disco guarnito alternando i dischi non guarniti (5 guarniti+ 5 non guarniti).
Prima di montare i dischi guarniti li ho bagnati nell'olio cambio.
Una volta completato il montaggio dei dischi ho messo il coperchio le molle e ho chiuso le 6 viti M6 a circa 8÷10 Nm.
La sostituzione del paraolio lato volano magnete è molto più semplice.
Con una chiave a bussola da 15 si rimuove il dado del volano Dansi dando un colpo secco. Con un estrattore da 26 passo 1,5 si estrae il volano.
Dopo aver marcato la posizione del piatto porta pick-up si può procedere allo smontaggio svitando 3 viti a brugola.
A questo punto l'accesso al paraolio è libero e si può estrarlo con un apposito attrezzo o con delle pinze a becchi curvi.
Prima di montare il paraolio nuovo conviene lubrificare il labbro di tenuta per evitare di farlo girare a secco quando si metterà in moto il motore per la prima volta.
Una volta rimontato il piatto dell'accensione avendo cura di far coincidere le tacche di riferimento precedente fatte si può rimontare il volano. Il dado l'ho serrato a 35 Nm (a sentimento perchè non ho trovato la coppia di serraggio prescritta).

Dalle condizioni della zona uscita cambio era chiaro che c'erano delle perdite di olio dal paraolio dell'albero uscita cambio oppure dal paraolio dell'alberino del selettore marce.
Pertanto ho deciso di sostituire entrambi.
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Una volta rimosso il paraolio e ripulito la sua sede ho notato che il millerighe dell'alberino avrebbe potuto produrre delle incisioni nel labbro di tenuta del nuovo paraolio nel momento dell'inserimento.
Per questo ho ricoperto il milleriche con un giro di nastro adesivo da imballaggio. In questo modo il paraolio è andato su facilmente. Poi con una bussola (di diametro leggermente più piccolo del paraolio) e un martello ho piantato il paraolio a battuta.
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Il paraolio del pignone lo cambierò appena trovo un sistema per bloccare il pignone è allentare il dado.
Ho continuato il lavoro rimontando il carter frizione; qui occorre qualche accorgimento per il meccanismo kick starter.
Prima ho provveduto a sostituire la molla che avevo danneggiato in un primo maldestro tentativo di capire come funzionava il meccanismo quando l'ho smontato.
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Non è difficile, basta togliere l'anello seeger con una pinza a bechhi a punta, si sfila il piattello ed quindi si può togliere la molla. Si rimette la molla nuova e si rimonta il piattello e il seeger.
Poi si monta il mozzo e l'ingranaggio della messa in moto.
Il mozzo porta un nasello che si impegna nella vite di fermo; dopo un po' di prove ho visto che conviene calettare il mozzo in modo che tra il nasello e il foro sul piattello dove si impenga la molla ci sia un angolo di 90°.
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A questo punto ho appoggiato la guarnizione in carta e per mantenerla in posizione ho inserito un paio di viti.
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Dopo aver verificato di aver svitato completamente la vite di fermo del meccanismo di messa in moto ho messo su il coperchio senza problemi. Dopo aver "imbastito" tutte le viti del coperchio, utilizzando la leva della messa in moto ho caricato la molla del dispositivo apllicando un angolo di circa 180°. Poi si può serrare la vite di fermo e si riposiziona la leva della messa in moto nella sua posizione di riposo. Se tutto è a posto la leva deve sempre tornare bene nella posizione di riposo e stare ben ferma.
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Infine ho chiuso le viti M6 a brugola del coperchio ad una coppia di circa 8÷10 Nm.

Finalmente ho finito il motore.
Prima di metterlo via gli ho fatto una foto che pubblico.
È bello vederlo pulito e con le parti nere riverniciate.
Ora posso dedicarmi al telaio.

Io anche ho il telaio di un fantic trial FM 330 sto cercando un blocco motore completo anche da restaurare completamente ma ho visto he è molto difficile trovarli qualcuno mi può aiutare?