Un saluto a tutti, è passato un po' di tempo ma visto che negli ultimi mesi ho spolverato il fantic faccio altrettanto con il post
Finalmente ho bruciato un po' di litri di miscela con il trialino... Troppo divertente e ammetto che mi ha lasciato molto sorpreso per ciò che può fare e, visto che ho (purtroppo...) un fisico più da fantino che da endurista, a volte mi "imbarazza" un po' per l'esuberanza e la grinta che gli si riesce a tirar fuori dal gas e dalla frione. Quest'ultima l'ho sostituita con materiali attuali e ho montato un pignone Z 11 (l'ho trovato per primo al posto di quello da 12 denti) col quale ci si scorda della prima marcia e in seconda "pizzicando" la frizione e con due dita sul freno anteriore riesco a girare intorno al cono facendo saltellare la ruota anteriore, alcuni secondi in surplace per caricare gli ammortizzatori e poi via con la ruota anteriore sospesa, il tutto mantenendo un equilibrio in piedi sulle pedane prima sconosciuto. Ci si diverte in 10 metri in piano anche senza ostacoli!
Nei trasferimenti su asfalto o sterrate veloci con la sesta non si va di certo forte ma nemmeno piano e senza "stracciare" il gas la sensazione è quella di fare all'incirca i 55-60 km/h anche se lo strumento segna i 65.
Chiusa la piccola parentesi sulle mie impressioni personali provo a rispondere a edobandit.
Incomincio dalla forcella. Come olio ne ho utilizzato uno specifico per forcelle nella gradazione 7,5 e le trovo un po' durine, ma al "tatto" la sensazione è che si devono ancora rodare un po' le tenute. Per il livello mi sono tenuto 10 cm dal bordo superiore e mi è sembrato da subito un buon compromesso come volume d'aria da lasciargli a disposizione. Secondo me puoi iniziare a fare una prova con questa configurazione.
Per il volume di olio da lasciare negli ammortizzatori non saprei dare una stima precisa in quanto li ho riempiti per una parte, ho inserito il pistone e pompato un po' di volte. Dopodichè ho aggiunto olio quasi al bordo e andando a chiudere ho fatto "spurgare" l'eccesso. Secondo me l'olio all'interno rimaneva troppo, calcolando anche l'assenza del vaso di espansione, quindi un minimo di volume d'aria l'ho lasciato e sono andato per tentativi fino a quando lo stelo lavorava per tutta la sua corsa utile senza andare ad indurire verso la fine. Ho fatto una prova nella quale gli ammortizzatori indurivano negli ultimi cm di corsa corrispondenti al tampone: il risultato è stato un paraolio rivoltato verso l'esterno come un calzino. Inoltre l'olio utilizzato, un sae 10 per forcelle, abbinato forse od un volume un po' al limite non offre un freno idraulico molto incisivo; come avrò un po' di tempo voglio provare una viscosità maggiore.
Su un altro post c'era una discussione di come cambiare le tenute degli ammortizzatori. In origine gli veniva posta una rondella e poi il bordo superiore del tappo veniva ribattuto su di essa. Non avendo trovato delle tenute appropriate all'uso ho optato per dei comuni paraolio che però hanno il labbro esterno della stessa altezza del diametro esterno della tenuta. Ovviamente non sono adatti allo scorrimento e mi hanno dato dei problemi perchè andavano a scaricare parte della forza generata dall'attrito proprio sulle ribattiture sopra citate. Ovviamente le ribattiture che ho fatto a mano non avrebbero tenuto nemmeno con dei paraolio specifici, ma magari sempre di più che con quelli che ho montato. Dopo alcuni ragionamenti ho provato questa soluzione che sembra funzionare per il momento.
Ho ricavato una gola per andare ad inserire un seger e, per avere un po' di "buono" su cui lavorare, ho abbassato la sede finale del paraolio. Come si può notare il tappo non è stato ottenuto con una bella fusione e anche la lavorazione non è sicuramente il massimo...
Da un foglio di gomma ho ricavato con la fustella una coppia di dischi che fungono anche da raschia polvere e li ho posti sopra ai seger di tenuta al paraolio. Prima di procedere alla chiusura definitiva ho ingrassato il tutto.
Ho utilizzato un tampone di fine corsa di derivazione automobilistica riducendolo nelle dimensioni per adattarlo agli ammortizzatori. Non sarà bellissimo da vedere ma il suo compito lo svolge egregiamente.