mi è arrivato un caballero bisognoso di cure certo è messo maluccio, ma credo che ritornerà presto a ruggire nel fango come faceva nei suoi anni d'oro. vediamo un pò di foto
molti particolari mancano, tipo silenziatore, carter volano ecc. e direi che sono anche quasi introvabili, quindi sono combattuto se farlo ritornare all'origine o farlo diventare una special (ma non troppo) i lavori saranno lunghi ma spero che per metà primavera riuscirò a sentirlo cantare!!
diciamo che non la cercavo! ero alla ricerca di una moto più giovane tipo cagiva o husquarna anni 84-86 ma le finanze erano limitate, un amico mi ha fatto vedere questa motina (che era stata quella che desideravo a 16 anni) ed ecco che si è riaccesa la vecchia fiamma anche se volevo una moto più potente, fresca e performante non ho saputo resistere, il fascino del serbatoio in metallo il motore generoso hanno riacceso l'interesse verso questo modello, poco blasonato ma che è la pietra su cui poggia la storia della fantic, insomma non è stato un ritrovamento inaspettato ma un ri-innamoramento inatteso
Moderatore di Fantichistisettanta Questo caffè è una ciofeca!!!!E ALLORA DITELO...che è una ciofeca....e non scrivete Caffè dello Sport...scrivete CIOFECA DELLO SPORT!!!!
Ciao! Dovrebbe essere come questa il tuo ultimo fantic? Per me è una moto che merita!! aspetta con calma e vedrai che prima o poi i pezzi mancanti li trovi !!! e con una moto del genere hai in garage una pietra miliare fantic!!
quella che ho io è il modello prima! (questa della foto è entrata in produzione a metà 76) il modello 75-76 lo vedi dal serbatoio in metallo, le fiancatine con le viti a vista, il passacatena in alluminio, il faro non in gomma, e fondamentale per il riconoscimento il telaio senza rinforzi e il freno posteriore che passa nel cavalletto quindi posizionato più in basso. queste sono le "piccole" differenze tra il modello 75 e il modello 76. prossimamente comincio a mettere mano al motore e vedo se riesco a fare un piccolo reportage .
ho preso un altro motore, solo il monoblocco, e con un altro che già avevo (con cambio tritato) ora sono a tre motori compreso quello sotto la moto. ora vedo di ripristinare un motore di scorta e sostituire quello montato. per ora ho un solo gruppo termico funzionante e un monoblocco non troppo ben messo, ma funzionante e visto che ora di pezzi ne ho un pò di riserva vorrei provare a montare un monoblocco decente. oggi ho iniziato con il controllo dei pezzi e l'apertura del 3 monoblocco, visto che il secondo, quello con il cambio tritato era già aperto. prima sgradevole sorpresa..... il precedente proprietario aveva saldato il pignone (presumo di un ktm) all'alberino e dopo un pò di fresature riesco a staccare il maledetto senza rovinare troppo i pianetti dell'alberino
ora mi posso dedicare all'apertura dei carter che sono uguali come complicatezza a quelli del normale minarelli 50, anzi direi che sono più semplici.
l'unica accortezza è usare un estrattore per l'ingranaggio della frizione e posizionarlo non a contatto con i denti che rischiano di rovinarsi se troppo sollecitati e proteggere le filettature avvitando il relativo dado, naturalmente se l'apertura dei carter non viene fatta con i relativi estrattori. naturalmente dopo aver allentato le brugole dei carter ho fatto una maschera di cartone dove ho disegnato il profilo del carter ed ho inserito le varie brugole nella giusta posizione di rimontaggio il tutto per facilitare a un vecchio smemorato il rimontaggio
una volta aperti i carter, avendo l'accortezza di non scuoterli troppo durante l'apertura, prendiamo nota delle posizioni dei vari spessori, che nel 125 sono qualcuno in più dei 50, magari facendo delle foto e legandoli insieme all'alberino di provenienza
una cosa da tenere in considerazione sono le posizioni degli ingranaggi finali e le forchette che sono diverse tra loro , ma con un paio di foto o alcuni tentativi di rimontaggio si riesce a trovare la giusta posizione. ora non mi resta che trovare cuscinetti e paraoli nuovi una serie di guarnizioni se riesco (altrimenti le rifaccio con carta apposita) e portare l'albero in rettifica per il cambio biella. dopo passiamo al rimontaggio. Alla prossima puntata.
ciao badbug posso chiederti un favore visto che hai il motore aperto, sto raccogliendo pezzi proprio di un 5 marce come quello,per farne uno di scorta, sono arivato al cambio, ora avendone a disposizione uno stradale completamente smontato volevo sapere se potevo recuperare qualcosa, mi potresti dire il numero dei denti degli ingranaggi del cambio del enduro?
calcola che il mio è un 6 marce. comunque vedo se in giro si trovano i dati del cambio del 5 marce, magari in qualche libretto tecnico del 5 marce ci sono.ù
rispondo ad un amico che mi chiedeva alcune differenze questa è una piccola differenza dal 50 l'alberino della messa in moto sopra 50 sotto 125 i diametri sono uguali ma gli attacchi delle pedivelle completamente diversi come anche le lunghezze e gli ancoraggi delle molle.
a gia vero scusa mi ha tratto in inganno una foto dove si vedono solo 5 ingranaggi, vabbe cmq sono graditi anche quelli non ti preoccupare, qua la fame di informazioni fantic non si placa mai