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Come revisionare i Ceriani a Gas, Guide al restauro

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view post Posted on 14/12/2011, 11:15
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Moderatore di Fantichistisettanta

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Ecco una "chicca" inviataci dal nostro Amico Lemoncino

Ciao a tutti, ho da revisionare gli ammortizzatori del mio gori del 1977 che sono dei ceriani, e ho pensato di fare cosa utile illustrare la procedura che uso io, tenuto conto che i corte & cosso sono molto simili e quindi il metodo è identico anche per quest’ultimi.
Per prima cosa svito l’occhiolo superiore per poter lavorare senza impedimenti, anche perché dovremo premere la parte superiore usando una pressa o semplicemente con la pressione sul mandrino di un trapano a colonna.
Per svitare l’occhiolo basta stringere in morsa lo stelo interponendo tra le ganasce due pezzi di alluminio o un pezzo di gomma dura. Se non si svita si può provare scaldando il pezzo con la fiamma, togliendo prima il silentblock se non si vuole colare la gomma.

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Consiglio di scaricare l’aria del serbatoio, svitando il tappo a vite di chiusura posto in cima, altrimenti il separatore parte come un proiettile quando togliamo lo stelo!.
Apriamo il tappo in alluminio dando dei colpetti secchi con un cacciavite a taglio affilato lungo la circonferenza.

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Spingiamo lo stelo completamente all’interno e mettiamo l’ammortizzatore sotto pressione in modo da comprimere il guidastelo il quale a sua volta comprimerà il sottostante paraolio che è interposto tra due seeger; in questo modo avremo un piccolo spazio per poter far fuoriuscire dalla gola il seeger superiore che blocca il guidastelo.

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Togliere il seeger superiore. Questa operazione è la parte più difficoltosa perchè il segeer è molto resistente e incastrato e quindi bisogna fare molta forza per poter sollevarlo, esercitando una certa pressione sul guidastelo mentre si usa un utensile acciaioso a punta da inserire sotto il seeger per sollevarlo dalla gola.

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Questo è il segeer e l’attrezzo che uso io per sollevarlo.

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Una volta estratto si sfila il guidastelo, ma per sfilare lo stelo con il pompante occorre togliere il secondo seeger posto subito sotto il primo; potete usare lo stesso attrezzo spingendo il seeger verso il basso e mettendo lo spillone dietro, in modo che spingendo poi verso l’alto il seeger non si incastra nella gola e esce facilmente.

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a questo punto si può estrarre tutto lo stelo con il pompante

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ora bisogna togliere il separatore dell’aria all’interno del cilindro per poter sostituire l’Oring di tenuta; io mi sono fatto un tappo in alluminio, da sostituire a quello originale, con inserita una valvolina ad aria in modo che dando pressione, il separatore viene sparato fuori facilmente; se non volete sostituire il vetro dell’auto, mettete uno straccio davanti al tubo per frenare la sua corsa.

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Oltre alle tenute anche il guidastelo superiore è soggetto ad usura, e tende a consumarsi maggiormente in due punti che sono quelli di “flessione” dell’ammortizzatore durante il suo funzionamento, creando una ovalizzazione e quindi un giuoco che porta al deterioramento del sottostante paraolio facendo trafilare l’olio.
Il guidastelo può essere sostituito con uno nuovo, ma se si vogliamo complicarci la vita possiamo recuperare la boccola in questo modo.
Per togliere il giuoco valutabile in qualche decimo, torniamo una boccolina con un piccolo colletto in bronzo (materiale autolubrificante), e di 3 o 4 mm di maggior diametro rispetto al diametro originario dello stelo, dopo di che alesiamo la parte interna del guidastelo originario fino a questa misura e con interferenza zero.

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Inseriamo la boccolina in bronzo e spianiamo il tutto, dando al foro interno della boccolina la tolleranza di qualche centesimo di gioco rispetto al diametro dello stelo.

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In questo modo il guidastelo avrà una maggiore durata e sarà revisionabile sostituendo la boccolina in bronzo.
Nell’ipotesi che gli steli siano rovinati e quindi da sostituire, possiamo utilizzare uno stelo maggiorato a 12 mm, in questo caso dovremo tornire stelo e boccole per il diametro maggiore

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facciamo le stesse operazioni ma inverse per richiudere il tutto, facendo attenzione a lasciare il separatore interno a circa 30 mm dal fondo corsa, questo consentirà di recuperare il volume di espansione dello stelo in compressione, senza mandare il separatore a fine corsa con il rischio di far esplodere l’ammortizzatore.

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quando richiudete il tappo fate una piccola fresata, in questo modo sarà più semplice riaprire in futuro il tappo in alluminio senza rovinarlo

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Diamo una verniciata finale al corpo, e gli ammortizzatori sono pronti per essere caricati di aria con la macchina apposta, altrimenti dovremo installare due valvoline di gonfiaggio sulle viti di chiusura dei serbatoi.

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Modificato da lemoncino - 24/8/2011, 23:51
 
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