Il Caballero 50 regolarita'6m TX96 2° Parte , Guide al restauro

Ma che roba!!! dai gnarooo beh mi sa che i compleanni ti giocano brutti schersssi ah ah ah


Fabio

Prima di continuare con il restauro del TX 96 vorrei proporre qualche immagine comparativa riguardo le differenze tra la forcella del TX 96 e quella della serie TX 190 telaio grigio, cercando di chiarire alcuni dubbi che si potrebbero creare vista la loro apparente somiglianza, il tutto integrato da qualche misura, in ogni caso gli unici particolari intercambiabili tra i due modelli sono: i paraoli, i parapolvere con i relativi anelli di ritegno e i tappi di chiusura superiori


Misure principali

TX 96
Lunghezza totale forcella completa mm 790
Lunghezza fodero mm 345 foro perno ruota mm 15
Lunghezza stelo mm 600 Diametro mm 30
Lunghezza molla forcella mm 525 Diametro est. mm 23 Filo mm 4
Lunghezza totale pompante mm 195 Diametro asta mm 11


TX 190/160 (pre Mik22) "Grigio"
Lunghezza totale forcella completa mm 820
Lunghezza fodero mm 370 foro perno ruota mm 18
Lunghezza stelo mm 590 Diametro mm 30
Lunghezza molla forcella mm 515 Diametro est. mm 23 Filo mm 4
Lunghezza totale pompante mm 215 Diametro asta mm 11



Foderi a sx il 190 a dx il 96







Stelo e molla piu' lunghi sono del TX 96







la testa del pompante e' provvista di un esagono e brugola da mm7 necessario per bloccarlo con la relativa chiave, consentendo cosi di allentare la vite di fissaggio da mm6 sotto il fodero nel caso questa fosse eccessivamente serrata, l'operazione si esegue togliendo la molla e inserendo nello stelo una chiave a brugola di opportuna lunghezza.
Questo particolare e' identico su tutti i modelli: TX 96 tx 190 Grigi e Mik








vite di fissaggio da mm6 sotto il fodero, anche questo particolare e' uguale come misure ai modelli sopra indicati, solo nel Mik la testa della vite risulta piu' bassa di circa mm3
Lunghezza mm 133 passo 1,25X8








Vorrei chiudere questo capitolo proponendo qualche miglioria da applicare alle forcelle del TX 96 estendibile anche ai modelli successivi sino al Mik, come ho accennato all'inizio del post trattasi di elementi semplici, robusti e affidabili adatti allo scopo per cui erano state progettate queste moto ovviamente ben lontane della tecnologia attuale e non paragonabili, di sicuro non voglio stravolgere lo schema originario ma con una messapunto rendere un tantino piu' efficiente il loro funzionamento.
La scorrevolezza dello stelo nel fodero e' essenziale per far lavorare al meglio la molla in modo che anche le piu' piccole asperita' possano comprimerla ed estenderla il piu' rapidamente possibile facendo " copiare " al meglio la ruota al terreno, per ottenere questo occorre innanzitutto che lo stelo sia diritto, la sua cromatura non consumata e troppo rigata, allo stesso tempo l'interno del fodero dovrebbe essere quasi speculare, inserendo lo stelo nel fodero senza i paraoli con un velo di olio, se la canna e' dritta deve muoversi in tutti i sensi senza nessun attrito inoltre il gioco di accoppiamento deve essere quasi nullo, per rendere questo al meglio, lucidare brevemente con carta abrasiva finissima all'acqua lo stelo passandolo sia in orizzontale che in verticale lasciando dei segni incrociati sulla superficie poi rifinire con pasta lucidante per metalli, trattare il fodero ( che e' di alluminio ) sono con pasta lucidante. Una volta lavato il tutto oleate e provate, la differenza si nota.
L'intervento successivo riguarda un leggero aumento dell'escursione della forcella in modo da sfruttare al massimo il suo potenziale





dopo avere smontato il pompante inserire alla base suo piede di appoggio uno spessore in misura ( circa 15mm ) o meglio delle ranelle calibrate cosi' da riuscire trovare rapidamente l'altezza migliore in ogni caso e' meglio non eccedere oltre 18/20mm evitando di far lavorare lo stelo troppo fuori. Sostituire unitamente allo spessore applicato una nuova brugola di fissaggio del pompante di adeguata lunghezza.
Misura ranelle di spessoramento mm20X8 spessore mm2








L'ultima modifica riguarda il precarico della molla in modo da compensare la variazione di escursione prima ottenuta e nel contempo irrigidire l'affondamento, inserire sopra la molla uno spessore variabile tra 20 e 30 mm compensare il livello dell'olio aggiungendo circa 15-20 gr. livellando fino a coprire il pompante e chiudere il tappo forcella. Naturalmente variando anche la densita' dell'olio si puo' compensare l'azione smorzante dell'idraulica.







Sono piccole modifiche senza pretese basate su esperienza personale ma che comunque con poca spesa possono sicuramente migliorare un po' l'assetto delle nostre Fantic

A presto. Fabio

Edited by enduro61 - 26/9/2019, 23:57

Piantone e piastre di sterzo


Prima di riassemblare le forcelle, e' d'obbligo eseguire un rapido controllo allo sterzo e relative piastre specie in questo caso dove sono stati trovati gli steli piegati, sicuramente a causa di un urto.






allentare il dado da 27mm del piantone e poi la vite di fissaggio sulla piastra







sfilare la piastra superiore, poi con punzone allentare la ghiera del cuscinetto che deve successivamente svitarsi completamente a mano







sfilare la piastra inferiore, e riporre tutti i componenti su un piano in attesa di essere ripuliti ( il gruppo completo e' quasi identico a quello montato sulle versioni TX 190 telaio Grigio, mancano solo i due forellini sulla piastra superiore per fissare le viti della tabella porta numero )







pulire e sgrassare accuratamente tutti i pezzi verificando che non vi siano segni particolari di usura o rotture, in questo caso e' tutto a posto, non sembrano nemmeno vecchi di 40 anni!











Anche le calottine dopo una bella pulita sono a posto









come accennato sopra visto il danno agli steli ho ritenuto opportuno controllare che anche il piantone non fosse storto, messo il tutto in bolla sul piano di riscontro con un calibro verticale e' risultato in ordine, meglio controllare per niente che rismontare poi








particolare sottostante della piastra inferiore che mostra il fondo del piantone di sterzo fissato per forzatura con relativo seeger di ritegno, nel caso debba essere sostituito va estratto e reintrodotto con una pressa, il foro centrale serve per fissare uno dei due bulloni della staffa reggiparafango








piastre pronte dopo avere ripassato e oliato le filettaure













nel caso le calottine fossero danneggiate possono essere estratte dal cannotto martellando dall'interno su un punzone piatto e reintrodotte, previa pulizia dei piani di appoggio, con una mazzuola di plastica









ora rimontiamo le piastre di sterzo, dopo avere ingrassato bene i cuscinetti, inserire la piastra inferiore nel cannotto e avvitare a mano fino in fondo la ghiera di chiusura impacchettando il tutto, assicurarsi che lo sterzo non abbia gioco e sia libero di muoversi senza scatti o indurimenti regolando opportunatamente la ghiera









montare la piastra superiore avvitando a mano sino a battuta il dado dell'albero di sterzo, inserire al loro posto gli steli della forcella serrando solo le due viti sulla piastra inferiore, bloccare definitivamente la vite di chiusura dell'albero di sterzo sulla piastra superiore poi il dado e infine anche le due viti della piastra superiore, controllare ancora il gioco sterzo e la scorrevolezza, eventualmente ritoccare il registro.
possibilmente i vari serraggi dovrebbero essere eseguiti nell'ordine sopra descritto per ottenere la giusta inquadratura e regolazione di tutto il sistema sterzo-forcella







Forcelle pronte




Misure albero di sterzo: diametro mm26,25 lunghezza totalemm265 lunghezza filettatura mm65




Lavoro terminato alla prossima. Fabio

Edited by enduro61 - 28/9/2019, 00:02

Ciao Fabio,
preciso nei dettagli e nelle foto come sempre.
Veramente utile la parte dello smontaggio completo degli steli , compresi i pompanti che io personalmente non ho mai aperto...
ora finalmente so come sono fatti.
Saluti
David

Ciao, i parapolvere sono un po' merce rara sia in questa misura da 30mm. che da 32mm.
Se vai nella sezione "restauri" trovi "links e indirizzi utili" cerca Ugo Zanardini che si occupa di ammortizzatori-forcelle e annessi.


Fabio