Ciao, a seguito del danno riportato e qui discusso:
https://fantichistisettanta.forumfree.it/?t=75395733 apro un post cercando descrivere e illustrare la revisione totale del motore 50RC fornendo oltre ai soliti dati anche qualche particolare in piu' per capire meglio le differenze principali dal modello "codice".
Se volete conoscere la storia generale della moto e gli aggiornamenti da me effettuati da quando l'avevo acquistata, potete visitare questo post:
https://fantichistisettanta.forumfree.it/?t=72016425Descrizione e marcature del motoreIl motore e' naturalmente un Minarelli P6 che anche nelle versioni codice era stato modificato dalla Fantic per adeguarlo alle caratteristiche specifiche delle proprie moto, nel caso del Competizione le modifiche aggiuntive per predisporlo alle gare di regolarita' furono diverse rendendolo estremamente performante e allo stesso tempo affidabile.
Il motore e' marcato Fantic 160 sopra il carter destro con numero progressivo stampigliato tra le stellette, i numeri piu' sotto indicano mese e anno di costruzione
Un altra caratteristica distintiva di tutti i motori TX160 era la mancanza della marcatura Fantic in rilievo sul carter sinistro nella zona leva cambio, inoltre c'era una piccola fresatura circolare
Per il resto il motore esternamente era uguale alle versioni codice
Per completare la descrizione d'insieme, una immagine del gruppo termico con il cilindro appena ricromato, pistone accoppiato
"E" e la testata, quest'ultima differisce dalle versioni codice perche' dotata di filettatura lunga per la candela, il volume della camera di scoppio e' uguale.
Nella foto qui sopra il codice Fantic stampigliato sull'aletta superiore lato destro che identifica il cilindro Competizione seconda versione.
Il gruppo termico completo poteva essere montato sulle versioni codice, tenendo conto pero' che l'imbocco dei cilindri competizione e' 54mm di diametro, quindi era necessaria la barenatura dell'alloggiamento nei carter di circa 2mm oppure, se non si voleva aprire il motore, tornire l'imbocco del cilindro di 1,5mm.
Il lavoro migliore comunque era la barenatura dei carter, in quanto per questioni di affidabilita' era necessario "aggiornare" anche l'imbiellaggio e il banco.
Il pistone avendo una diversa forgiatura del mantello
non e' intercambiabile con la versione codice e viceversa in quanto ai punti morti la sua corsa risulta leggermente sfalsata, inoltre ha il cielo bombato per aumentare la compressione e sulla parte inferiore del mantello lato aspirazione, un archetto di 2mm per anticipare l'aspirazione.
Scomposizione del motore verifica e descrizione delle partiProcediamo ora allo smontaggio vero e proprio del motore, il gruppo termico l'avevo tolto al momento del grippaggio per mandarlo a ricromare subito visti i lunghi tempi di attesa, quindi inizio dal blocco nudo
Drenaggio olio del cambio, attualmente e' un po' difficile reperire un olio minerale unigrado, ma ho optato da tempo con soddisfazione per l'ATF dextron il fluido idraulico per cambi automatici e servosterzi, utilizzato anche per le "nostre" forcelle e' ottimo perche' si mantiene stabile alle alte temperature e non compromette i dischi frizione
eventualmente consiglio dextron 1 o 2 le evoluzioni successive sono troppo additivate e potrebbero non andare bene, inoltre sconsiglio per il medesimo motivo anche l'utilizzo di moderni olii multigradi sintetici e semisintetici
Smontato il coperchio sinistro troviamo il volano accensione, il codice Dansi stampigliato si riferisce al gruppo completo specifico del TX160
il volano e' intercambiabile con quello del Regolarita' Casa e viceversa
Per smontare il volano svitare il dado esagonale da 15mm e utilizzare l'apposito estrattore
Tolto il volano abbiamo i componenti interni a vista, in primo piano vediamo il pik up magnetico o captatore che "legge" il dente di riferimento posto sulla circonferenza del volano dando ad ogni giro il segnale alla bobina esterna AT per fare scoccare la scintilla alla candela
le tacche stampigliate sulla piastra e il carter sono il punto di riferimento fisso per la messa in fase di accensione che e' di 16° angolari o 1mm misurato sul pistone prima del PMS
Svitate le tre viti a stella che bloccano le asole della piastra accensione possiamo smontarla, la bobina scoperta in basso e' quella per luci , stop e clackson quella sopra sigillata nera alimenta la bobina AT esterna
rispetto al Regolarita' Casa abbiamo una bobina servizi piu' potente adeguata all'impianto elettrico piu' complesso e il cavo arancio per la luce stop
quella della accensione motore e' intercambiabile con quella del Regolarita' Casa
Vista dal retro della piastra accensione, il cavo verde esce dal pik up, il rosso e il nero dalla bobina di alimentazione, il marrone e l'arancio dalla bobina luci/servizi
controllare sempre il serraggio delle due viti a stella che fissano il pik up alla piastra ( su alcuni modelli potrebbero esserci due brugole da 3mm ) che con le vibrazioni possono allentarsi creando perdite di colpi e malfunzionamenti al motore, all'occorrenza svitarle pulire bene il filetto e rifissarle con pochissima Loctite
Dopo avere allentato il dado da 17mm si procede alla rimozione del pignone della trasmissione secondaria, in origine e' da 13 denti ma veniva fornito secondo le esigenze anche con dentatura optional da 12 e 14 sempre passo 428 con pianetto largo cosi come l'alloggiamento dell'albero secondario.
Se l'accoppiamento tra pignone e albero e' solido e il relativo dado di fissaggio non si e' mai allentato in marcia, estrarre il pignone potrebbe risultare impegnativo, evitare di adoperare leve o cacciaviti, si rischierebbe di rovinare il carter, occorre munirsi di un estrattore universale in quanto e' parecchio forzato in sede.
Era una modifica onerosa ma sulle versioni codice era possibile trapiantare la medesima trasmissione del TX160 sostituendo oltre al kit catena pignone corona anche l'alberino secondario, volendo risparmiare era in vendita anche pignone passo 428 con pianetto stretto, montandolo non era necessaria la sostituzione l'albero secondario evitando cosi' il lavoro piu' costoso, garanzie di affidabilita' su questa soluzione pero' non ne ho.
Passiamo al lato destro e smontiamo il carter frizione identico anche per il Regolarita' Casa e Super 6m, quest'ultimo pero' avendo l'accensione a puntine non aveva sulla targhetta la scritta
electronic ignition esistono inoltre due colorazioni dfferenti dei carter laterali, grigio opaco montati anche sui telai grigi seconda serie e nero lucido montati solo sui Mik verso fine produzione
La trasmissione primaria e' una Minarelli a denti dritti in acciaio nitrurato ad alta resistenza con rapporto 14/63 e si presenta in condizioni perfette, il gruppo di origine sostituito qualche tempo fa per ottimizzare le prestazioni era composto da elementi sempre in acciaio nitrurato ma ad ingranaggi elicoidali con rapporto 13/60 ne risulta cosi' un rapporto un filo piu' lungo compensato pero' dalla migliore fluidita' di erogazione di coppia data dalla trasmissione a DD.
Svitare le sei viti a croce, rimuovere piattello spingidisco e il pacco frizione completo composto da 5 dischi in sughero e 5 dischi in acciaio, allentare i dadi che bloccano rispettivamente il pignone e il tamburino frizione, non avendo l'atrezzo specifico ho inserito tra i denti degli ingranaggi un barretta di metallo tenero per bloccare la rotazione
Sfilare dalla sede dell'albero secondario il gruppo di spinta frizione composto dal puntale e un asta segmentata i 4 parti di misure diverse, nelle versioni codice abbiamo il puntale una sferetta intermedia e un asta lunga
I dischi sono in ottime condizioni e possono essere riutilizzati, la sequenza corretta di montaggio inizia con quello in
sughero e termina con l'ultimo in
acciaio.Per la versione codice che monta la frizione a 10 tacche i dischi in sughero sono gli stessi
Gruppo di spinta completo, non essendo previste sferette intermedie tra i vari segmenti le estremita' sono stondate tranne quella del puntale, il tutto e' in ottime condizioni.
Il puntale e' identico per tutti i motori P6
Rimuovere il tamburino avendo cura di conservarare i suoi rasamenti di spessore
Sfilare il cestello porta dischi, per ridurre l'attrito e migliorare durata e affidabilita' al posto della bronzina la Minarelli a DD lavora su due gabbiette a rulli
Smontare il pignoncino, anche per questa operazione occorre utilizzare l'estrattore universale in quanto montato conicamente senza riferimento sull'albero.
Tutti i componenti sino ad ora smontati sono in ottime condizioni e verranno rimontati, ci sono invece giochi eccessivi sia sugli alberini del cambio che sull'albero motore e quindi dovranno essere verificati tutti i cuscinetti e gli astucci a rullini
Sul lato accensione svitare la vite di ritegno e sfilare dal carter la leva comando frizione e relalativa molletta di richiamo, il tutto e' a posto senza particolari segni di usura, verificare sempre l'integrita' dell'anellino "O" ring e che il punto di contatto con l'asta di spinta non sia eccessivamente scavato cosi' come la sede della vite di ritegno
Con un punzone da 10mm sfilare dai fori fissaggio motore le bussole di centraggio
Svitare le viti a brugola che serrano i due carter motore e spararli aiutandosi con una mazzuola di plastica battendo sui punti di unione e sul lato sinistro degli alberi, una volta aperto, tutti i componenti interni del motore devono rimanere montati nel carter destro, inoltre per evitare problemi al rimontaggio fare attenzione che tutti i rasamenti di spessore montati sui vari alberi siano presenti al loro posto.
Smontaggio delle parti e verifica dello stato di usuraDopo aver rimosso dal carter tutte le parti le metto su un piano per controllare il loro stato, gli alberi del cambio sono in ottime condizioni, gli scorrevoli e gli ingranaggi hanno la giusta tolleranza e usura, solo i denti della prima marcia sul primario presentano lievi cariature ma e' nella norma, anche le forchette e tamburo desmodromico non presentano problemi, l'imbiellaggio sembra a posto, comunque lo portero' in rettifica per verificare gabbietta, asse di accoppiamento e centraggio.
I componenti da sostituire sono tutti cuscinetti motore/cambio, i due astucci a rullini e naturalmente anche i paraoli, il tutto visibilmente usurato
Imbiellaggio specifico per il TX160 con spallamenti da 78mm punzonatura RG la superficie e' lisciata con bordature stondate.
Le versioni codice e anche il TX160 telaio Grigio montano alberi da 76mm non rifiniti
Biella Minarelli con marcatura C prevede gabbietta al piede 12x15x15 e gabbietta argentata alla testa con rasamenti antifrizione, specifiche per tutte le versioni TX160
Cambio completo dedicato alla versione TX160 si differenzia dai modelli codice per l'albero secondario con pianetto largo e rapportatura di entrambe modificata su 2°3°4°5°
Rimuovere dai due carter cuscinetti, paraoli e le altre parti usurate
Inizio dal carter destro, introdurre attrverso il foro centrale del cuscinetto di banco esterno un punzone da 10mm e battere in modo cicolare sino ad estrarre il cuscinetto lato camera di manovella togliere il sottostante seeger di battuta che lo divide del paraolio Viton, scalzare l'anello di ritegno del cuscinetto di banco esterno facendo leva con cacciavitino nell'apposita scanalatura, poi con il punzone ripetere la stessa operazione dall' interno per rimuovere l'altro cuscinetto di banco facendo attenzione a non perdere l'anello distanziale intermedio in alluminio , infine con un battitoio in misura pestare verso l'esterno il paraolio in Viton.
Per togliere il cuscinetto di banco sinistro occorre prima scalzare il relativo paraolio battendo con un punzone da 10mm attraverso il foro centrale del cuscinetto.
smontaggio del cuscinetto di banco interno destro tramite punzone da 10mm
rimozione del seeger centrale tra cuscinetto interno e Viton
dopo avere tolto l'anello di fermo del cuscinetto esterno procedere allo smontaggio come per quello interno
tolto il cuscinetto esterno recuperare l'anello distanziale in alluminio che ha spessore fisso di 2mm
il paraolio centrale in Viton e' abbastanza forzato, per toglierlo sarebbe opportuno usare un battitoio di dimensioni appropriate e dopo qualche colpetto uscira' senza problemi
I carter sono svuotati (o quasi ) purtroppo ho perso le foto inerenti, in questa si vedono ancora montati il cuscinetto del secondario e i due astucci a rullini,
Comunque lavero' tutto per bene e preparero' i cater per essere riassemblati con il materiale che occorre
Particolari relativi alle parti smontate e misureviti fissaggio carter frizione
7 a brugola esagonale da 5mm tropicalizzate lung. 32mm 6MAviti fissaggio carter volano accensione
2 a brugola esagonale da 5mm tropicalizzate 6MAviti unione semi carters
13 a brugola esagonale da 5mm tropicalizzate 7 lung. 36mm 3 lung. 41mm 3 lung. 61mm tutte 6MA viti fissaggio piatto accensione
3 testa croce lung. 13mm 4MAdado fissaggio volano accensione
esagonale da 15mm lung. 14mm 9 X 1,25 con ranella elastica dadi fissaggio testa motore
4 7MA X30molle pacco frizione
6 lung. 26mm filo 1,8dischi frizione
5 guarniti in sughero spessore 3mm peso 44gr. cad. 5 in acciaio a calettatura interna spessore 1,2mm peso 30gr. cadmolla di contrasto sferetta desmo
lung. 26mm diametro 7,5mm filo 1,1sferetta desmo
8mmparaolio albero motore lato accensione
17/35/8paraolio albero motore lato frizione in Viton
17/40/8,5paraolio leva cambio
12/22/7paraolio albero secondario uscita pignone
15/24/6cuscinetti albero motore
3 17/40/12 tipo C3 RIV 6203cuscinetto albero secondario
15/35/11 RIV 6202cuscinetto albero primario
15/35/11 RIV 6202astucci a rullini alberi primario e secondario
2 13X12 gabbiette K a rullini per cestello frizione
15/19/10anello distanziale in alluminio tra cuscinetto e paraolio Viton
33,5/39/2rasamento albero motore lato volano ( se presente )
18,5/24/0,4bussole di centraggio carter nei fori supporti motore
3 10/48/7,5Rapportatura cambio e trasmissione secondariadentatura albero primarioprima 10seconda 13terza 16quarta 19quinta 21sesta 23dentatura albero secondarioprima 33seconda 29terza 26quarta 24quinta 22sesta 21Trasmissione secondariacatena passo
428pignone passo
428 dentatura standard
13 (opzionale
12 e 14 )
corona passo
428 dentatura standard
54 (opzionale
52)
rapporto di trasmissione finale
4,15:1 (standard)
Dati trasmissione primaria Minarelli a denti drittipignone denti
14 peso
45gr.cestello denti
63 peso
746gr.trasmissione completa di coperchio spingidisco senza dischi peso
938gr.rapporto di trasmissione
4,5:1 Ciao a presto.
FabioEdited by enduro61 - 3/2/2019, 20:32