rivalby |
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| CITAZIONE (magogi @ 31/1/2010, 13:28) Che piacevole sapere di queste filosofie aziendali, ai giorni nostri impensabili. comunque come il nostro stimato Mazzilli altri artigiani italiani ebbero in passato decidere di queste scelte:posso citare il sig. Simonini Enzo il quale a circa meta' degli anni 70 scelse di cedere l'azienda al partner,in quanto questi l'obbligava a profitti in funzione dellaevoluzione tecnologica o performance........ ciao Gabriele Vero Gabriele, sembra di parlare del giurassico, anche se, a onor del vero, per Mazzilli costruire moto era più un hobby. La sua vera occupazione era carpenteria metallica e, prima ancora, montaggi industriali. Cmq, spesso quando si fanno le cose per pura passione il risultato supera le attese. In ogni caso al giorno d'oggi pochi, se non nessuno, aprirebbe un'impresa (anche mascherata da hobby) senza pensare a un pur minimo guadagno. Alberto
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