Brunitura di viti e piccole parti meccaniche

Questa operazione va fatta solo se conoscitori della chimica, è pericolosa ed espone a potenziali pericoli, quali incendio (esplosione se va in pressione).

La brunitura (metallocromia) è stata condotta usando acido cloridrico, cloruro ferrico, ed alcool etilico. richiede riscaldamento fino ad ebollizione e tempi di esposizione del pezzo variabili anche a seconda del tipo di materiale.

Cloruro ferrico :


La reazione, che mostra la sua "cattiveria"



Due dei candidati alla brunitura assieme ea diversi viti





Risultati : le viti sono venute bene; le pedivelle necessitano di un'ulteriore trattamento.





A breve , appena ricevo i reagenti, voglio sperimentare una tecnica diversa.

Per la miseria!!!!!
Complimenti per l'ingegno, giustissimi gli avvertimenti, bravo!
ciao

La chimica è il mio lavoro e mi piace farla conoscere a tutti. e poi sono riuscito a collegarla ad una delle mie passioni : le moto.grazie. ciao

Complimenti! Ti consiglio di rifare le foto ai pezzi bruniti, magari alla luce del sole...non si vede il risultato finale. Ci spiegheresti la procedura? Il cloruro ferrico usato, e' il medesimo che si usa per la creazione dei circuiti stampati?

Ciao , allora il Cloruro ferrico è lo stesso della fotoincisione circuiti stampati.
Dunque :
FeCl3 soluzione acquosa al 40% , uso 20 grammi
HCl 35% , uso 10 grammi
Alcool etilico assoluto (circa 90%, va bene anche quello rosato per le pulizie domestiche che costa poco) , uso 40 grammi

Ovviamente valgono i multipli proporzionali della formula.

Il cloruro di ferro , va miscelato con alcool e poi si aggiunge con cautela l'acido.
la miscela viene portata ad ebollizione inserendo un pezzo di latta che viene consumato dall'acido e che aiuta nella colorazione. quando la miscela fuma e spumeggia come in foto, allora da li parte un tempo variabile a seconda del pezzo fino a 30-40 minuti . la reazione è autoinnescante, nel senso che si mantiene alla spumeggiatura per diverso tempo anche senza riscaldare. se cessa o rallenta si riscalda ancora.
NON USARE fiamma per scaldare, vi esplode !
usate fornello elettrico, attenzione a non costringere la reazione ad andare in pressione, scoppia nel vero senso della parola, la padella.
io ho usato un coperchio, ma so fin dove posso spingermi.....
si libero vapori di cloro tossici.......... all'aria aperta e sottovento !
Usare guanti idonei , occhiali , camice o tuta almeno da meccanico ! e mascherina sul viso se possibile...
La reazione va stoppata buttando il pezzo in acqua calda ed asciugando subito.
poi si cosparge di olio o wd40 per almeno 24 ore.
A breve provo a farla in altro modo per poi confrontare i risultati
vi terrò aggiornati.
ciao!

Allora vediamo un nuovo tipo di brunitura , questa volta prevede un'attacco basico forte e l'obbiettivo è di ottenere le viti e le pedane + brunite.
La stessa soluzione è "miracolosa" per sverniciare i pezzi di alluminio, vederete un video che vi lascia di stucco...

come erano i pezzi al termine della brunitura acida : le pedane sono ancora rossastre e non mi piacciono




le viti vanno meglio:



il sistema di reazione , che va mantenuto a 145 C , il termometro è uno speciale da laboratorio



Le viti sono migliorate



le pedane necessitano di un tempo di reazione superiore



Il braccetto in alluminio prima delle decolorazione chimica



Dopo :

I braccetti sono stati quindi spruzzati di aggrappante trasparente e poi verniciati color bronzo

il video

Sì certo, ma fallo su un perno o viti che poi perdono, causa incandescenza, le loro caratteristiche meccaniche e tensive.............

Io ho trovato un liquido che funziona a freddo. Riesce a brunire il ferro ma anche altri metalli.
I pezzi devo essere assolutamente sgrassati e privi di ruggine ( lavaggio con detergente caustico, risciacquo, bagno in acido cloridrico, altro risciacquo e poi tamponaggio con soluzione alcalina).

Una volta trattati i pezzi devono essere protetti con un olio "dewatering" oppure, come ho fatto io, con WD40.

Quei liquidi pronti all'uso funzionano bene , ma su parti di piccola superficie . di solito li usano per le canne di fucile, che non prendono molta acqua o per lo meno le asciugano in fretta. Sulle ns. moto, se le si usa per enduro , poi si perde progressivamente la brunitura. Se invece è abbastanza statica o cmq pochi contatti con fango e ruscelli, allora tiene. Ciao !
A proposito, Alfaemme, Giovedì ti spedisco il copertone ...domani non riesco causa lavoro.