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| CITAZIONE (super6m @ 6/4/2012, 10:28) come gia' detto da marcovorme,la soluzione migliore è di trovare un centro freni specializzato nella ricostruzione delle ganasce .si procede cosi': si misura il diametro interno dell'alloggio della coppia di ganasce,si fanno ricostruire le ganasce (ovviamente si potevano usare anche le originali) con uno spessore di 3-4 mm piu' grande,si montano sul piatto con infilato il loro asse ruota e si portano dal tornitore (meglio portare anche la ruota ) che le rendera' di una misura appena piu' bassa x essere inserite nella loro sede con un minimo gioco di tolleranza.tutto questo lavoro serve anche a diminuire il gioco a vuoto della leva freno poiche' le superfici di contatto entrano in presa prima.è buona regola smussare gli angoli esterni di ogni ganascia a mano con una lima tendendo a renderli tondeggianti e di fare qualche taglietto trasversale simmetrico ,con una sega a mano ,sulla faccia delle ganasce x favorire la fuoriuscita di polvere .questo era il sistema utilizzato da chi gareggiava all'epoca nella regolarita' x ottenere una frenata ottimale.la ricostruzione del ferodo non comporta nessun problema di cedimento. giusto, aggiungo che, al momento della torinitura dei ferodi, conviene inserire degli spessori di circa 1.5-2.0 mm tra l'eccentrico e le ganasce in modo da ricreare la posizione che assumono le ganasce al momento della frenata (in pratica rimangono un po' "aperte"); in questo modo si da ai ferodi una forma leggermente elittica e aumentando la superficie di contatto tra ferodo e tamburo marco
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