Ripristono serbatoio (polietilene)

Il serbatoio dell'Aprilia RC50 telaio nero, è in pessime condizioni, presenta addirittura dei microfori esterni quasi come una camolatura , i fori non sono passanti per fortuna.
Il primo tentativo con aggrappante, fondo, vernice elastica si è rivelato non idoneo : crepe e bolle da vapori di benzina dopo 15 giorni.
Procedo quindi con sverniciatura a gel, ma il serbatoio si presenta in pessime condizioni, addirittura la plastica verniciata tende ad imbiancare......

il lato destro subito dopo la levigatura



si vede già qualcosa sopra eh eh !

il trattamento prevede lucido da scarpa nero con trementina essenza e pigmenti neri per vernici sintetiche.
prima effettuo una prova per verificare la distribuzione capillare della trementina : in basso si nota l'alone del solvente, poi faccio una prova generale della tenuta del lucido sul serbatoio









questa è una semplice passata di lucido , dopo 2 ore non resta traccia di prodotto sfregando con le dita. quindi sembra reggere !
quindi ora finisco di levigare bene il tutto , e poi arrivano delle cose molto tecniche ............ ossidatura termica delle olefine...... bruceremo il serbatoio ! no , non sono pazzo , e dove lo trovo un altro serbatoio rc nero ?

...piuttosto che fumarselo...
pare davvero un bel lavoro, complimenti!
ciao

Ciao! Ho avuto anche io un problema con il mio serbatoio trial 330. La plastica si era decomposta superficialmente formando delle bollicine di colore biancastro....
Ho provato con il tingente per cotto, ma essendo a base acrilica non penetrava sotto le bolle e in più ha formato una pellicola che con la benzina si è mossa....
Quindi visto che il serbatoio era ormai compromesso ho iniziato a lucidarlo con un tela fine da 200 , poi una 600 ad acqua, fino ad una 800 sempre ad acqua.
Il serbatoio ha perso la sua rugosità originale, anzi è diventato bello liscio, una volta asciugato poi naturalmente resta più chiaro per via dei microsolchi della carta abrasiva.
Ora devo trovare un prodotto giusto per dargli la mano finale, ho già provato una crema a base siliconica e non è male, ma voglio ritentare con la cera colorante per cotto, magari tirata con un panno fine per vedere come si presenta.
Non vorrei avere un serbatoio che con un goccia di benzina.....fa brutti scherzi...
Penso che seppur di colori diversi il problema sia comune....
Ciao Tom Slick

CiAO Tom, cerca di essere semplice e chiaro nell'esposizione di quello che potrebbe essere il tuo problema : diciamo che possiamo dividere molte sostanze chimiche in due grandi famiglie (in realtà ci sono migliaia di piccole differenze, ma questo non ci cambia la vita per il serbatoio) :
sostanze IDROFILE , NUCLEOFILE , che tendono a agglomerarsi con sost. con caratteristiche simili
sostanze LIPOFILE, NON NUCLEOFILE che tendono a agglomerarsi con sost. con caratteristiche simili

Le due diverse famiglie non si miscelano bene se non adotti un intermedio chimico definito emulsionatore.

Dove ci troviamo noi , ammesso che i serbatoi siano di POLIETILENE ? siamo vicini alla famiglia delle LIPOFILE.

Qundi un qualunque solvente o pigmento nucleofilo è poco indicato e non legherà chimicamente con la matrice (alias serbatorio). Se tu mi dici che hai usato un PIGMENTO acrilico , è sbagliato perchè di solito questi acrilici hanno una componente detta chetonica che è nucleofila. Inoltre i pigmenti acrilici se non protetti sono UV sensibili , ossia il colore si smonta e magari di crea pure sfaldamenti.

Se invece usi una cera per il cotto , essa è LIPOFILA (ottimo lipofilia) e quindi è assimilabile alla matrice.

BattyRoy , ha usato la cera , io uso il grasso delle scarpe che contiene cere.
Questa è la via , ripeto se il serbatoio è simil-lipofilo come materiale.
ora sto finendo di levigare, ma poi viene una importante azione che è la fiammatura ossidante,
A dopo ,
Lorenzo

Ciao Luciano , ottimo ! grazie per la info. Il polipropilene è un polimero poliolefinico con caratteristiche simili al polietilene, e possiamo quindi mantenere valida la teoria sopra esposta.
Infatti i risultati stanno arrivando, okkio alla foto

Qui vediamo il serbatotoio dopo la levigazione finale



La fase successiva è la fiammatura ossidativa : in pratica si deve cerca di ottenere una fiamma ossidante (colore blu, % alta di ossigeno nella miscela comburente, raggiunge temperature di 300-400C). Io ho usato un "lanciafiamme", dando delle passate velocissime (1-2 secondi) su tutta la superificie




Questo trattamento innesca sulla superficie del serbatoio una reazione di combustione di tipo

radicalico a cui si associa l’ossidazione del materiale polimerico, dovuta all’azione dell’elevata

temperatura. La specie radicalica ottenuta è altamente reattiva e si lega bene a quanto andremo ad applicare.

Notare anche che la parte di serbatoio trattata per prova, mantiene un certo colore nero nonostante le fiammate a 300 gradi !!




ora è il momento di diffondere la trementina su tutta la superficie. questa aiuta nella colorazione col lucido, inoltre avendo una rapidissima diffusione capillare, ci aiuta anche a notare se sono rimaste zone non ben levigate , dove l'alone appunto fatica a diffondersi





Infine la PRIMA PASSATA DI LUCIDO SCARPE, ho usato dell'acetone puro per renderlo + fluido e una spugnetta per spargerlo (azione MOLTO VIGOROSA)







Ora aspettiamo qualche ora...........

Ciao! Purtroppo è proprio li il problema!La tintura per cotto che ho trovato non è solubile con la trementina ed è solubile in acqua. Vista la tendenza ''ecologica'' e le normative sulle vernici probabilmente la mia cera è della nuova generazione


Non sono un chimico, ma se mischio i colori acrilici a base acqua con la trementina ovviamente non si uniscono.
Usando la cera tingente ivece il serbatoio si colora, ma le bollicine rimangono più chiare , perchè si applica un microstrato di colore.
Ho fatto diverse prove , anche con colori a base trementina/ nitro / acquaragia, ma ho riscontrato nonostante dei bei risultati estetici poca resistenza alla benzina.
Nel fare le prove ho poi riscontrato una notevole differenza di aspetto estetico in base al tipo di fondo.
Una superficie carteggiata finissima con la 800 ricolorata è molto uniforme, mentre una carteggiatura fine o normale danno alla superfice un aspetto ''pelle di daino'' ovvero i microsolchi sulla plastica riflettono la luce diversamente causando aloni, effetti ''velluto'' e chiazze.
Non conoscevo il trattamento finale di fiammatura ossidante a cui hai sottoposto il tuo serbatoio, ma mi piacerebbe riuscire a fare delle prove anche sui parafanghi bianchi sottoposti a lucidatura per vedere se è possibile ricostruire quella spece di pellicola esterna che spesso con la lucidatura asportiamo.
Che modi ci sono per fare in casa la fimmatura ossidante? va bene anche il gas di casa? ossidazioni chimiche esistono?
Grazie ciao Tom Slick

Ciao Tom, allora verifichiamo alcune cose :

colore acrilico : intendi una vernice acrilica a base acqua oppure una soluzione conc. (pigmenti) su base acquosa ?
io userei i pigmenti per vernici sintetiche (non base acqua) , questo per pigmentare ! e per emulsionare i pigmenti usa acetone puro.
Il tutto poi lo mescoli alla cera tingente, ora qui sarebbe bello che tu scrivessi o meglio la foto della composizione della tua cera. io farei la stessa prova che sto facendo io : il lucido da scarpe e rosso lo trovi !
Attenzione : discorso benzina , io poi farò il trattamento tankerite gum interno ..........
Al momento io sto solo riprestinando il colore della plastica senza usare un filo di vernice, ben diverso è il discorso sulla protezione dai vapori benzina

Fiammatura ossidante , deve essere fatta con la fiamma ! non ci serve una ossidazione chimica peraltro poco fattibile sul polipropilene a pres. atmosferica e t. amb. . La fiamma diciamo che aumenta l'energia di superficie e crea i radicali sul polimero
basta un'affarino da Briko tipo questo, cerca uno dove si possa regolare l'entrata aria, apre quasi tutto fino ad ottenere fiamma blu

http://www.ebay.it/itm/SALDATORE-CANNELLO-...=item27c3e09985

La trementina la usi solo per bagnare la superficie del serbatoio dopo la fiammatura , prima della stesura del lucido

Ciao!Ecco la cera ''incriminata'' da NON prendere come riferimento!





... e secondo me qui dentro probabilmente c'è la differenza.
Adesso sono alla ricerca di una cera tingente dilubile on acquaragia o trmentina.

Ma perchè non provi col lucido rosso ?. quella cera è idrosolubile, purtroppo non andrà mai

Ciao Questo fine settimana dovrei riuscire a visitare qualche supermercato e di sicuro un po di ''chimica domestica'' finisce nel carrello
Ciao Tom Slick

Io intanto , a lucido asciutto , ho passato paraffina liquida, aspettato 2 ore e fiammato di nuovo , il nero è bello vivo ! ora aspetto che asciuga , ma non manca molto !